Aveva perso completamente la testa Mr. David Harris, 68 anni, uno dei produttori tv più famosi della Gran Bretagna, oggi pensionato e carcerato. Si era invaghito di una ex prostituta lituana, più giovane di lui di 40 anni e per lei voleva liberarsi di tutti gli ostacoli a cominciare dal principale: sua moglie, Hazel Hallison, 69 anni, con cui era sposato da 30 anni. Harris, proprio come in un copione di una delle tante serie di successo da lui prodotte, aveva una trama in mente: ha assoldato dei killer per ucciderla, ma il piano è fallito.

Il produttore tra realtà e fiction cerca killer per uccidere la moglie

Invaghito di un ex prostituta lituana e giocatrice professionista di basket, Ugne Cekaviciute, di 28 anni, David Harris celebre produttore televisivo oggi in pensione, a 68 anni voleva "rifondare" la sua vita e dedicarla interamente alla nuova fiamma. Per mantenere la giovane donna si era indebitato. Ha cominciato a pensare di uccidere la moglie, più grande di lui di un anno, consigliera parrocchiale, sposata 30 anni or sono, così da ereditare la sua proprietà e andarci a vivere con la giovane donna da cui era ossessionato.

Per farla fuori, aveva offerto soldi a tre presunti killer. Un piano degno della sceneggiatura di una delle tante serie tv prodotte da Harris che forse di queste trame deve averne fatto una scorpacciata fino a confondere realtà e finzione.

Al processo ha raccontato di aver conosciuto la lituana in un bordello, ma ha pensato che fosse troppo giovane e bella per star lì e ha voluto "liberarla". Ha cominciato a frequentarla dopo che alla moglie era stato diagnostico un cancro e non aveva più rapporti sessuali con lei. Vedeva Ugne assiduamente: pranzi, cene, alberghi, le pagava anche l'università: un tenore di vita molto alto che in poco tempo l'ha fatto indebitare.

Nel febbraio 2016, Harris ha contattato Christopher May, un meccanico che stava facendo un training per diventare investigatore privato e gli ha chiesto aiuto per recuperare un debito. Poi è uscito allo scoperto e gli ha offerto 250 mila sterline per uccidere la moglie dicendo che il momento migliore sarebbe stato proprio mentre era in ospedale per sottoporsi a un intervento.

May però ha avvisato la moglie che Harris aveva una relazione, ma la donna si è rifiutata di credergli.

Successivamente il produttore tv ha contattato un altro potenziale sicario, Duke Dean, offrendogli 200 mila sterline e suggerendogli di ucciderla quando tornava dal coro. Invece di farlo, Dean è andato alla polizia e ha raccontato tutto il "plot".

Il terzo sicario che Harris ha contattato, era un ufficiale di polizia in incognito che ha registrato la loro conversazione. La mattina dopo Harris è stato arrestato. Ha cercato di giustificarsi dicendo che aveva simulato, era fiction: stava scrivendo un romanzo su un avvocato di mezza età sposato con una ricca anziana, ma innamorato di una donna molto più giovane di lui.

Dopo aver fatto 7 mesi di prigione dice di aver trovato Dio ed essersi convertito al cattolicesimo. Ora rischia l'ergastolo. La sentenza è attesa il 14 luglio.

L'amore di una moglie

Lei, la vittima di questa vicenda, Hazel, che è stata sceneggiatrice di tanti plot prodotti dal marito, veramente sembra un'eroina, una Penelope innamorata a dispetto di tutto. Si è rifiutata di testimoniare al processo contro il marito e ha chiesto che le dichiarazioni rilasciate alla polizia non vengano utilizzate contro di lui.

Lei che ha lavorato a scrivere drammoni televisivi, nel suo personale dramma ha optato per il perdono. Aveva già perdonato il marito dopo aver scoperto che aveva una relazione. Ora, dopo tutto quel che ha passato, si è limitata solo a cambiare il suo status su Facebook definendosi in una "relazione complicata".