Termina oggi, 14 maggio, la due giorni dedicata agli UFO. L'evento è stato organizzato da Roberto Pinotti, sociologo e giornalista aerospaziale, fondatore del CUN - Centro Ufologico Nazionale - nel 1967. Quest’anno la manifestazione ha celebrato i 70 anni dalla nascita dell’ufologia "moderna", calcolati a partire dalla scoperta del leggendario incidente di Roswell, nel Nuovo Messico, verificatosi nel 1947.

Il fenomeno dei "Res Inexplicatae Volans"

Pompato dal cinema e dalle infinite serie televisive fantascientifiche, il fenomeno degli Ufo – Unidentified Flying Objecttrova oggi più sostenitori che scettici.

Persino il Vaticano ne ha accettato l’esistenza, arrivando a coniare l'espressione latina: "Res Inexplicatae Volans". Gli oggetti spaziali non identificati hanno da sempre stimolato l’immaginario collettivo.

Con gli occhi puntati al cielo, scrutando l’orizzonte in cerca di prove dell’esistenza dei nostri vicini spaziali, l’uomo si è costantemente proposto di rispondere ad una delle domande più inquietanti di sempre: siamo soli nell'universo? Grazie alla nascita della fotografia digitale e, negli ultimi 20 anni, alla diffusione planetaria degli smartphone, sono circa 10mila le fotografie raccolte - tra il 1947 ad oggi - che attesterebbero l’esistenza dei visitatori alieni sulla Terra. Ma per la scienza siamo ancora lontani dagli "Incontri ravvicinati del terzo tipo" con gli extraterrestri.

I casi documentati

Gli ufologi di tutto il mondo raccolgono le prove dell’esistenza degli Ufo e, attraverso un attento e minuzioso esame, decretano i casi di avvistamento ritenuti solidi o certi. Dal 1947 ad oggi, sono un milione i casi documentati, di cui 200mila provengono da fonti istituzionali, tra cui la Royal Air Force del Regno Unito, e il Kgb russo.

I militari statunitensi hanno ufficializzato circa 12mila dossier, mentre sono oltre 700 quelli bollati come incerti. In Francia risultano accertati 1.700 dei casi di avvistamento raccolti a partire dal 1977, di cui circa il 28% vengono considerati inspiegati. In Italia sono oltre 12mila i rapporti accertati dal Cun – il Centro Ufologico Nazionale – mentre per il Reparto Generale Sicurezza dell’Aeronautica Militare sono circa 500 i casi rimasti senza una spiegazione certa.

Il simposio ufologico di San Marino

Giunto ormai alla sua venticinquesima edizione, il Simposio Mondiale sugli Ufo ha riunito gli esperti di sette paesi: Canada, Francia, Germania, Svizzera, Bulgaria, Giappone e Italia. L’evento si tiene al Teatro Titano di san Marino, ed è stato aperto ieri mattina, 13 maggio, con i lavori introduttivi del 18° Simposio Mondiale sull’Esplorazione dello Spazio e la Vita nel Cosmo.

Quest’anno l’edizione è particolarmente avvincente per tutti gli appassionati di ufologia, in quanto si festeggiano i 70 anni dalla prima segnalazione accertata dalla stampa, e i 50 anni della fondazione del Cun. Roberto Pinotti, organizzatore dell’evento, ha presentato il suo libro fotografico "Ufo: fra occhio e obiettivo".

Nelle oltre 400 pagine del suo volume, lo studioso di ufologia ha pubblicato più di 500 delle più belle istantanee - raccolte in tutto il mondo - che testimoniano gli avvistamenti di oggetti volanti non identificati sulla Terra.

Il giornalista descrive in modo scientifico il fenomeno visivo che appassiona sempre più persone in ogni angolo del pianeta. Tra il 1947 e il 1997 - i primi 50 anni dell’ufologia moderna - sono state raccolte oltre 2.000 istantanee, ma negli ultimi 20 anni, dal 1997 ad oggi, sono oltre 8.000 le fotografie analizzate. Grazie all'avvento della tecnologia digitale e, soprattutto, alla diffusione planetaria dei telefonini, gli avvistamenti ripresi dagli obiettivi sono cresciuti in modo esponenziale.

Gli scatti dichiarati attendibili, cioè i casi che non trovano una spiegazione logica o scientifica, sono il 90% di tutta la documentazione raccolta. Solo il 10% delle fotografie sottoposte al vaglio degli esperti sono state dichiarate false o non attendibili.