Un 46enne del Kansas, Michael Jones, è stato condannato ieri all'ergastolo per aver torturato e segregato il figlioletto Adrian, 7 anni. Questo, alla fine, è morto di fame. Il cinico e disumano padre avrebbe dato in pasto ai suoi maiali il cadavere del figlio. Le autorità americane hanno reso noto che il piccolo Adrian Jones sarebbe stato sottoposto a pesanti abusi fisici e psichici dal padre e della matrigna prima di morire di fame. I resti del ragazzino sono stati trovati in un porcile. I maiali di Michael avevano mangiato il corpicino di Adrian.
Una storia agghiacciante che fa riflettere sul livello di spietatezza di certe persone.
Ergastolo anche per la matrigna del bimbo torturato
Carcere a vita per Michael Jones. I giudici del Kansas hanno emesso ieri, 8 maggio 2017, la condanna nei confronti di un uomo brutale che, per molto tempo, ha torturato il figlioletto Adrian. Questo sarebbe stato segregato in casa e sottoposto ad abusi allucinanti sia dal 46enne che dalla compagna, Heather Jones. L'uomo aveva ammesso il crimine lo scorso marzo. La morte del piccolo Adrian risale al 2015. Michael Jones potrà chiedere la libertà condizionale solo dopo aver scontato 25 anni di pena. Insomma, il cinico uomo dovrà passare un quarto di secolo in carcere prima di chiedere il beneficio contemplato dalla legge.
Condannata all'ergastolo anche la matrigna del bimbo torturato, Heather Jones. Questa, inizialmente, aveva detto che non era mai riuscita a difendere Adrian e se stessa dal marito violento. I giudici, però, non le hanno creduto, anzi hanno affermato che anche lei aveva abusato del piccolo che, dopo la morte, era stato dato in pasto ai maiali.
Michael Jones non ha voluto guardare i parenti di Adrian in aula
Michael Jones, ieri, era in aula e, prima della sentenza si era girato per non incrociare gli sguardi dei familiari del piccolo Adrian. Il minorenne è morto un paio di anni fa, ma nessuno segnalò la sua scomparsa. Gli inquirenti fecero l'agghiacciante scoperta in seguito alla segnalazione di una violenza di Michael sulla compagna.
Il procuratore Jerry Gorman aveva dichiarato che quello avvenuto a Kansas City era il peggior caso che aveva visto nella sua carriera. Condivide tale opinione anche il procuratore Sheryl Lidtke, secondo cui il povero Adrian sarebbe stato torturato, confinato e privato del cibo. Alla fine il bimbo è morto di fame e il suo corpo è diventato cibo per maiali. "Sono sicura che la sua sofferenza fu intollerabile", ha affermato la Lidtke, riferendosi alla lenta agonia del piccolo Adrian.