Colpi di armi da fuoco automatiche e alte colonne di fumo visibili ad ingente distanza hanno sconquassato le vacanze di alcuni turisti, soprattutto occidentali, in un residence Bamako di , capitale del Mali. Secondo quanto affermato dall'Onu, sarebbero presenti delle vittime all'interno della struttura turistica, obiettivo questa di un attacco armato condotto da un gruppo terroristico jihadista. Ancora nessuna rivendicazione è giunta alla stampa, ma France Presse, su Twitter, ha affermato che alcuni testimoni fuggiti dalla struttura hanno udito l'urlo 'Allah Akhbar', al momento degli spari, e molte sarebbero le persone per lo più di nazionalità francese tenute sotto sequestro dagli attentatori.
Resort sotto attacco: almeno due le vittime
Il complesso turistico di Bamako è stato tenuto sotto attacco per alcune ore e i primi spari si sono uditi intorno alle 18:30. Secondo fonti giornalistiche maliane, agenti di polizia speciali della nazione africana hanno circondato l'hotel, situato alla periferia della capitale e frequentato da numerosi turisti occidentali. Due le vittime accertate sino ad ora, affermano le agenzie di stampa locali, e numerosi i turisti tenuti in ostaggio, 32 dei quali liberati dalle forze di polizia maliane intervenute prontamente intorno al resort. In aggiunta ai militari del Mali anche una squadra armata della sezione antiterrorismo francese, ha circondato il residence.
Tutta la zona circostante è stata bloccata: un gruppo jihadista composto da tre massimo quattro attentatori è riuscito a penetrare all'interno della struttura, uccidendo due persone e tenendo alcuni turisti in ostaggio.
Possibile attacco già segnalato da USA
L'attacco terroristico consumato oggi in Mali era già stato preannunciato nove giorni fa dal Travel state department americano.
Il dipartimento della Casa Bianca aveva infatti diramato un comunicato affermando che la possibilità di attentati terroristici nei paesi africani era molto elevata. Il resort Kangaba, obiettivo dei jihadisti, è una struttura alberghiera di alto livello, rinomata dai turisti occidentali frequentanti la zona e molto ambita soprattutto da francesi e tedeschi.
Secondo quanto affermato dal ministero della Sicurezza maliano, 'le forze di sicurezza sono in campo. Il Campement Kangaba è bloccato e un'operazione è in corso, ma la situazione è sotto controllo'.
#Mali- possible future attacks on Western diplomatic missions, other locations in #Bamako that Westerners frequent https://t.co/tllN0t80Vd pic.twitter.com/Erwwbh6mHa
— Travel - State Dept (@TravelGov) 9 giugno 2017