Un'altra piccola vittima della disattenzione dei genitori. Una bimba di un anno è morta perché è rimasta chiusa in auto per diverse ore. E' successo a Castelfranco di Sopra, in provincia di Arezzo, oggi pomeriggio. La minore è stata colta da un arresto cardiaco e, quando è stata scoperta, in piazza Vittorio Emanuele, le sue condizioni erano disperate. Il tempestivo intervento del personale del 118 e l'utilizzo di un defibrillatore si sono rivelati inutili. La piccola non ce l'ha fatta. Gli operatori sanitari hanno detto che la madre, un'impiegata del Comune, si sarebbe dimenticata di portare la figlia all'asilo.

Diverse ore di agonia in auto

Doveva portare la figlia all'asilo come sempre e invece, stamattina, una dipendente del Comune di Castelfranco di Sopra si era recata al lavoro, dimenticando la piccola in macchina. La bimba di un anno deve aver passato ore di agonia in quella vettura. Il sole ha riscaldato l'abitacolo e le temperature, nell'auto, hanno raggiunto livelli intollerabili. Una disattenzione fatale quella di una donna toscana, che ora non sa darsi pace. Il cuoricino della bambina ha ceduto al caldo torrido e neanche gli operatori del 118 sono stati in grado di salvarla.

Troppe le ore passate in quella vettura: dalle 8 alle 14. A fare la tragica scoperta è stata proprio la mamma, all'uscita dal lavoro.

La donna aveva posteggiato la sua Lancia Ypsilon davanti al palazzo dove lavora, come sempre, ma oggi i momenti successivi all'uscita sono stati terrificanti. Alcune persone che vivono in zona e che, in quel momento, stavano pranzando, hanno detto: 'Abbiamo udito un urlo straziante'.

Nessuno si sarebbe reso conto della bimba in auto

Sembra che nessuno, dalle 8 alle 14 di oggi si sia accorto della presenza di una bimba all'interno della Lancia Ypsilon parcheggiata. Quando la dipendente del Comune è uscita dal lavoro ed ha aperto la sua auto si è messa ad urlare. Sul posto sono arrivati subito, oltre al personale del 118, anche i vigili urbani.

In Toscana casi del genere si sono già registrati.

L'anno scorso, ad esempio, una bimba è morta a Vada (Livorno): la madre l'aveva dimenticata in auto per 4 ore. A fare la tragica scoperta era stata la nonna, che aveva dimenticato qualcosa nella vettura. Nel 2015, invece, andò bene a una bimba dimenticata in auto dal padre, a Grosseto. L'uomo era certo di averla portata all'asilo. Quando fa caldo bisogna sempre fare attenzione alla temperatura nell'abitacolo delle auto, specialmente se ci sono bimbi. La temperatura dei minori, infatti, aumenta rapidamente rispetto a quella degli adulti.