Le ultime notizie sulla situazione internazionale non promettono nulla di buono. Mentre sembra leggermente placarsi la tensione tra gli Usa e la Corea del Nord, il presidente americano Donald Trump rincara la dose per la situazione in Siria contro il regime di Assad. Il presidente degli Stati Uniti d'America riferisce di aver ricevuto un rapporto da parte degli 007 impegnati in Siria, il quale riferirebbe di un presunto piano da parte del presidente Siriano Assad inerente ad un possibile attacco chimico contro i ribelli.

Donald Trump avvisa il regime di Assad

A seguito del rapporto da parte dell'intelligence americana ed inerente ad un presunto piano del regime siriano per un possibile attacco chimico contro i ribelli in Siria, Trump ha avvisato pubblicamente il regime che in caso di attacco "pagherebbe un prezzo molto pesante". Un avviso che suona come un vero e proprio campanello d'allarme e che allo stesso momento allerta anche il presidente russo Vladimir Putin, alleato di Assad ed oggetto dell'ultima discussione a seguito del recente attacco degli Usa contro una base militare siriana, e dopo il presunto attacco con armi chimiche contro i ribelli in Siria.

Una situazione particolare, tra false flag e Russiagate

Una situazione che crea tanta confusione. Se da una parte c'è il presidente Trump che minaccia il regime di Assad, dall'altra c'è la possibilità avanzata da parte del presidente siriano di un possibile complotto contro di lui. Infatti dopo l'ultimo attacco chimico in Siria, Assad avrebbe riferito di essere vittima di un complotto e che alcuni video mostrati in rete sarebbe dei false flag fatti ad hoc per creare dissidi con gli Usa.

Dopo quanto accaduto a seguito della vicenda siriana in merito all'attacco chimico, venne denunciata l'attendibilità della fonte, ossia l'osservatorio siriano per i diritti umani, unica e sola fonte in Siria e composta da un unico componente, ossia un professore residente in Inghilterra e vicino ai ribelli siriani, di conseguenza la teoria di Assad in merito al complotto avrebbe più o meno preso forma.

Altra situazione che ha creato confusione sarebbe quella inerente al Russiagate, ossia il presunto intervento di Vladimir Putin a favore di Donald Trump in fase di elezioni alla Casa Bianca, situazione questa, che vedrebbe una sorta di alleanza tra Usa e Russia ma che in realtà, attualmente, li vede sull'orlo di un possibile conflitto a causa della diatriba tra gli Usa ed il regime di Assad.