Tragedia ieri sera poco dopo le 23 al Luna park di San Benedetto del Tronto. Francesca Galazzo, una giovane mamma di 27 anni di Porto d'Ascoli, è morta dopo un volo di 20 metri. È precipitata da un'attrazione del parco divertimenti dove era salita in compagnia di un ragazzo rimasto illeso. L'incidente è avvenuto sotto gli occhi della mamma e di un'amica con cui si era recata nel parco divertimenti e che erano rimaste ad aspettarla a terra. Per lei non c'è stato nulla da fare. È deceduta poco dopo la caduta.

Un volo di 20 metri dalla capsula gravitazionale

La donna era salita su una giostra chiamata capsula gravitrazionale e denominata "Palla", una delle maggiori attrazione del parco per vivere il brivido che questo tipo di intrattenimenti regala a chi li apprezza. Con lei c'era anche un ragazzo. Secondo i primi accertamenti, sembra che entrambi fossero stati regolarmente agganciati ai supporti di sicurezza. Non è chiaro cosa possa essere accaduto in quei momenti prima dell'incidente. Francesca Galazzo potrebbe essere stata colta da un attacco di panico. Ma a fare luce sulle cause dell'incidente, potrà essere solo un'indagine. Poco dopo la partenza della giostra, la donna si è sganciata ed è orrendamente precipitata nel vuoto facendo un volo di 20 metri fino ad accasciarsi a terra, sotto gli occhi atterriti di molti presenti.

Proprio alcuni degli avventori del Luna Park, hanno subito dato l'allarme al 118.

Inutili i soccorsi

I soccorsi sono giunti in tempi rapidissimi dalla vicina postazione "Potes" di San Benedetto del Tronto, ma ogni tentativo di rianimare la giovane è stato inutile. Le sue condizioni erano gravisime a causa delle lesioni riportate a seguito della caduta, ed è morta dopo pochi istanti.

Sul posto è arrivato il medico legale per un primo esame esterno, in attesa che venga fatta l'autopsia. Tutte le persone presenti nel parco divertimenti dopo la tragedia sono state fatte uscire e la struttura è stata chiusa.

La Procura di Ascoli ha aperto un fascicolo

La Procura di Ascoli Piceno che ha aperto un fascicolo, indaga sull'incidente mortale e ha disposto il sequestro della giostra.

Andranno accertate responsabilità e cosa non abbia funzionato nel sistema di sicurezza della capsula gravitazionale a cui pure la donna era stata agganciata dal personale della giostra prima che fosse azionata. Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri e vigili del fuoco. La ragazza lascia un bimbo di poco più di due anni.