tragedia familiare a Bergamo: un 23enne ha ucciso il patrigno a coltellate e martellate. Il giovane si è avventato anche contro la madre, ferendola con un coltello. La donna, sopravvissuta alla furia del figlio, è stata trasportata in ospedale, dove i medici hanno giudicato gravi le sue condizioni di salute.

La tragedia

Alcuni testimoni, intorno alle ore 16 di lunedì 7 agosto, hanno sentito delle urla provenire da una casa nelle vicinanze, ubicata in Via Bonorandi, in una zona residenziale di Bergamo. In effetti si trattava di una lite familiare sfociata in tragedia: un ragazzo 23enne stava discutendo animatamente con il patrigno, un uomo di circa 40 anni, e con la madre.

La lite è degenerata: il giovane ha afferrato un coltello e ha iniziato a colpire la madre in diverse parti del corpo. Successivamente si è armato di un martello, avventandosi sul patrigno e finendolo a colpi di coltello. I vicini, allarmati dalle urla provenienti dall'abitazione, hanno avvisato la polizia. All'arrivo degli agenti, il patrigno del 23enne era già deceduto, mentre la madre è stata trasportata in ospedale, dove i medici l'hanno dichiarata fuori pericolo di vita, nonostante le sue gravi condizioni.

La tragedia sarebbe avvenuta nella cucina dell'abitazione, ed il giovane sarebbe stato fermato subito dagli agenti di polizia che hanno provveduto a chiamare la scientifica per effettuare i rilievi sulla scena del delitto.

Il sostituto procuratore di Bergamo, Emanuele Marchisio, giunto sul posto con la polizia scientifica, per ora non ha ancora dichiarato nulla in merito all'accaduto.

Gli unici dati certi, emersi dai primi rilievi della scientifica, sono che il 23enne avrebbe effettivamente usato martello e coltello per compiere la strage.

Le presunte incomprensioni familiari

Da alcune testimonianze, le autorità che stanno indagando sulla tragedia avrebbero appreso che questa non sarebbe stata l'unica lite furibonda scoppiata in famiglia, poiché da quando la madre del giovane aveva deciso di sposare il 40enne bergamasco, i rapporti familiari sono gradatamente peggiorati.

Sembra, infatti, che il figlio della donna non andasse molto d'accordo con l'uomo, il quale rimproverava spesso il ragazzo di non impegnarsi abbastanza nella vita e nella ricerca di un lavoro.

Secondo alcuni testimoni, proprio l'atteggiamento indolente del giovane potrebbe essere stato la causa dell'inizio della lite.