Un altro drammatico episodio scuote la Francia, che sembra non riuscire a trovare un attimo di pace. Dopo la drammatica vicenda di qualche settimana fa costata la vita ad alcuni militari transalpini, è avvenuto un altro fatto di cronaca che, in questo caso, non sarebbe un attentato terroristico.
Un uomo alla guida della sua vettura avrebbe deciso di togliersi la vita andandosi a schiantare contro la vetrina di un locale, precisamente una pizzeria. A farne le spese è stata una bambina di appena 13 anni morta sul colpo, e altre 12 persone rimaste ferite, quattro delle quali in condizioni gravi.
La tragedia è avvenuta a Sept-Sors, nel dipartimento della Seine-et-Marne, ad una cinquantina di chilometri a est di Parigi.
Uomo tenta di suicidarsi andandosi a schiantare contro una pizzeria
Come è stato riportato da SkyTg24, un uomo si sarebbe andato a schiantare contro la vetrina di un locale per togliersi la vita. Purtroppo però, nel tragico incidente è morta una ragazzina di appena 13 anni che in quel momento si trovava proprio nella pizzeria, mentre altre dodici persone sono rimaste ferite. La vicenda è avvenuta a Sept-Sors, non molto distante da Parigi. Secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di un incidente provocato deliberatamente da un uomo nel tentativo di suicidarsi. Nei primi momenti si era pensato ad un ennesimo attentato terroristico, ma il procuratore di Meaux ha subito rassicurato i cittadini, escludendo qualsiasi ipotesi legata al terrorismo.
È stata confermata la morte della tredicenne, anche se tra i feriti ce ne sarebbero alcuni in gravi condizioni.
Smentita ipotesi attentato
Sicuramente, in quei primi concitati momenti, i cittadini francesi hanno temuto che potesse trattarsi dell'ennesimo attacco terroristico, ma questa pista è stata scartata fin da subito dalle autorità locali.
La smentita è giunta anche dal portavoce del Ministero dell'Interno francese, Pierre-Henry Brandet, il quale ha affermato che l'uomo che si trovava in macchina al momento dell'incidente non ha opposto alcuna resistenza all'arresto e nemmeno all'interrogatorio, spiegando le sue motivazioni. Si tratterebbe di un 32enne francese, che avrebbe confessato di aver già tentato il suicidio la scorsa settimana.
Le istituzioni transalpine hanno dichiarato anche che nella vettura non sono state ritrovate armi, né materiale pericoloso, circostanza che ha portato a scartare in maniera definitiva qualsiasi ipotesi legata al terrorismo.