Un nuovo caso di assurda violenza poche ore dopo la tragica aggressione di Lloret del Mar che ha causato la morte di Niccolò Ciatti. Un giovane veneziano è stato ridotto in fin di vita in una Discoteca di Jesolo. L’episodio è stato denunciato dai genitori di Daniele Bariletti attraverso una lettera che è stata condivisa sui social network ed è diventata virale nel giro di pochi minuti. La vicenda si è consumato intorno alle 3:30 tra il 14 e il 15 agosto nel locale del comune veneto. ‘Mio figlio si trovava insieme alla ragazza e ad alcuni amici nel prive di una discoteca’.

Una notte di festa si è trasferita in una notte da incubo in pochissimi attimi. All'improvviso un ragazzo si è fiondato verso il tavolo prenotato da Daniele. ‘Secondo quanto ci hanno riferito si tratta di un giovane tra 24 e i 28 anni’. La famiglia Bariletti ha precisato alcuni particolari fisici del misterioso aggressore. ‘Alto 1,90, biondo e occhi azzurri’. Secondo la ricostruzione fornita dai genitori del ventiquattrenne l’uomo ha versato un bicchiere sul veneziano e sulla fidanzata.

Il servizio di sicurezza non ha identificato l'uomo

‘Ha cercato di provocare nostro figlio, cercava lo scontro’. Daniele non ha avuto neanche il tempo di chiedere spiegazioni dell’inaspettato gesto. ‘E’ stato raggiunto da due violenti pugni’.

La vittima della violenta aggressione è stata immediatamente soccorsa dagli amici e trasportata in ospedale. L’autore del vile gesto era stato bloccato dagli addetti alla sicurezza che, secondo quanto riferito, dai coniugi Bariletti avrebbero lasciato andare l’uomo senza identificarlo. ‘Hanno suggerito ai compagni di mio figlio di chiamare il 118’.

In considerazione delle delicate condizioni fisiche Daniele è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale dell’Angelo di Mestre. Il veneziano è stato operato d’urgenza per ridurre un vasto ematoma alla testa ed aver subito un intervento di maxillo facciale. Il giovane è rimasto sotto i ferri per cinque ore ed ora lotta tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione del nosocomio veneto.

In coma dopo l'intervento chirurgico

Il padre e la madre del ventiquattrenne hanno spiegato di essere ancora in attesa della telefonata da parte dei proprietari del noto locale di Jesolo.‘Siamo in attesa degli accertamenti delle forze dell’ordine ma è possibile che nel 2017 accadano certe cose?’ I genitori del ragazzo hanno precisato di aver seguito la vicenda di Niccolò Ciatti in televisione. ‘Eravamo certi che una situazione del genere non sarebbe potuta mai accadere a mio figlio per l’educazione ricevuta’. La coppia ha puntato l’incide contro la gestione del servizio di sicurezza. ‘In un locale del genere non dovrebbero mai accadere certe situazioni, ci dovrebbero essere più controlli all'ingresso e all’uscita’.