Nell'incontro, svoltosi oggi tra il ministro del lavoro Giuliano Poletti e i sindacati, si è discusso della proposta del governo di assicurare alle nuove generazioni, che andranno in pensione con il sistema contributivo, un Assegno minimo da 650 euro attraverso un meccanismo di garanzia che si andrebbe ad ottenere sommando alla pensione maturata con la quota contributiva, la quota dell'assegno sociale.

I sindacati

Secondo Susanna Camusso della Ggil, pur apprezzando la disponibilità dell'esecutivo ad affrontare i temi riguardanti le prospettive previdenziali dei giovani, ha sottolineato che con le attuali regole in vigore, i giovani, una volta raggiunta l'età pensionabile,lascerebbero il mondo del lavoro solamente nel caso in cui abbiano maturato una pensione pari all'1,5 volte l'assegno sociale.Quindi, ha concluso, proponendo un abbassamento di questa soglia al tetto dell'1,2.

Pensionandi

Per coloro che si apprestano ad andare in pensione anticipatamente, si è considerata la possibilità di abbassare il reddito necessario per il pensionamento anticipato spostandolo dall'attuale 2,8 dell'assegno sociale al 2,dopo aver versato tutti i contributi necessari e prima dell'età pensionabile standard che ,attualmente, è fissata a 63 anni e sette mesi. Questo tema, però, non è un problema urgente per il governo, come ha spiegato Marco Leonardi l'economista di Palazzo Chigi, perchè la priorità nell'agenda dell'esecutivo, per il momento, riguarda il problema dei giovani che si troveranno ad andare in pensione fra venti anni. Un nulla di fatto, invece, sull'altro tema scottante in discussione e che ha fatto registrare un giudizio negativo da parte dei sindacati presenti al tavolo delle trattative.

Sulla revisione dell'adeguamento dell'età pensionabile all'aumento dell'aspettativa di vita si è registrata, da parte del governo, una forte reticenza a discutere questo argomento a detta della "triplice" ed è, per queto motivo, che le risposte fornite dall'esecutivo sono state giudicate del tutto insoddisfacenti.

Il ministro Poletti si è mostrato soddisfatto dell'incontro tenutosi con i sindacati al ministero del lavoro ed ha voluto evidenziare il clima positivo in cui si è svolto.

Sono in programma altri incontri che cominceranno già a partire dalla prossima settimana. Martedì 5 setttembre si discuterà sulle tematiche riguardanti il mondo del lavoro, mentre per i giorni 7 e 13, si tornerà a parlare dei temi pensionistici.