Come sia esattamente avvenuto il "contatto", lui non lo spiega: si trincera dietro il "segreto professionale". Però ha fatto sapere alla stampa che l'incontro è avvenuto in una sala conferenze in Giappone. Protagonisti dell'evento straordinario, il medium giapponese Ryuho Okawa e lo spirito di Lady D, l'amatissima principessa triste rimasta nel cuore dei sudditi inglesi e non solo. Coincidenza vuole che il medium giapponese abbia stabilito il contatto in corrispondenza di un significativo anniversario: i venti anni dalla morte di Diana. La defunta ha "chiacchierato" con lui così a lungo che dalla trascrizione dei dialoghi "paranormali" è nato un libro, manco a dirlo in vendita on line, in odore da bestseller.

"Carlo era un diavolo": è tra le frasi d'effetto che l'entità avrebbe pronunciato.

Intervista 'medianica'

Era il 31 agosto del 1997 quando lady D, a soli 36 anni, morì con il suo compagno, il magnate egiziano di religione musulmana, Dodi Al Fayed, a bordo dell'auto che si schiantò contro il tredicesimo pilastro del tunnel dell’Alma di Parigi, da allora oggetto di ipotesi e ricostruzioni. Fortuna o abilità medianica, Ryuho Okawa, conosciuto come leader spirituale di rilievo per aver fondato in Giappone il movimento della "Happy Science", nato per realizzare la felicità umana, è riuscito a comunicare con lo spirito di Diana, guarda caso prima dell'atteso anniversario della sua morte. La trascrizione dell'intervista medianica, avvenuta ad inizio agosto, è contenuta nel libro intitolato, senza troppa fantasia, "Spiritual Interview with princess Diana".

Carlo, un imperdonabile diavolo

Dopo uno scambio di saluti, ma non sappiamo in quale lingua, il medium non lo dice, lo spirito di lady D, alla domanda se abbia perdonato il suo ex marito Carlo che ha sempre intessuto una relazione con Camilla Parker Bowles poi sposata, ha risposto di no, precisando: "non lo odio ma credo che sia un diavolo".

Poi il sensitivo, forse per favorire le vendite del suo libro, ha divulgato un estratto con le parti più bizzarre delle conversazioni avute sulla regina Elisabetta, Carlo, Kate Middleton, i figli William e Harry. Lady D ha "spifferato" che all'inizio credeva d'essere amata, poi ha scoperto di no, e che Carlo la usava come un bell'oggetto da esposizione.

Spirito insofferente dei servizi segreti

Con un piglio più da cronista "peperino" che da rigoroso ricercatore spirituale, Ryuho Okawa ha interpellato Diana su temi cruciali. Le ha chiesto, ad esempio, che cosa ricordava dell'incidente. L'entità ha riferito di ricordare d'essere stata ricoverata, che era ancora viva, e che ha dormito tanto. Poi ha lasciato intendere che nella sua morte fossero stati coinvolti anche i servizi segreti: "Non sono sicura, ma ho sentito una specie di intenzione malvagia". Qualcuno avrebbe voluto toglierle la vita dopo il divorzio da Carlo. Eventi traumatici che ancora turberebbero lo spirito di Diana. E, sebbene la sua tomba sia in Inghilterra, lei ancora vagherebbe alla ricerca della sua reale entità.

Ma, parola sua, lei non è un fantasma e non importuna nessuno.

Casa reale 'battuta' dall'Islam

L'entità della principessa ha poi raccontato che la regina Elisabetta, con cui non risulta abbia mai avuto un rapporto idilliaco, è stata una grande madre ma sarà "l'ultima luce dell'Inghilterra". Il Paese, infatti, potrebbe conoscere presto una "vera rivoluzione" che renderà improbabile che suo figlio William possa diventare re. Infine, per un effetto sorpresa assicurato, al medium Diana avrebbe detto di sentirsi diversa dalla famiglia reale. Anche da morta, preferirebbe l'Islam.