Si è spenta così la vita di Debora Rastelli, giovane ragazza italiana di 25 anni, nel suo appartamento di Glasgow, lontano dagli occhi di tutti.

Originaria di Cossato, comune Piemontese in provincia di Biella, Debora si era trasferita da un'anno circa in Scozia, per imparare la lingua.

Una vicenda apparentemente felice: a glasgow viveva nel suo appartamento con la sua coinquilina e lavorava come assistente sociale.

Diplomata all'Istituto tecnico industriale di Biella, la ragazza,che avrebbe compiuto 26 anni il 21 agosto, voleva mettere dei soldi da parte per proseguire gli studi.

La famiglia non aveva alcuna notizia di lei da due giorni, finchè non è giunta la notizia del rinvenimento del corpo

A quanto pare Debora 'non è morta in circostanze sospette'

Le forze dell'ordine locali non hanno fornito alcun dettaglio sulle cause del decesso, non ancora note, ma stando a quanto riportato nel Glasgow Live "la ragazza non sarebbe morta in circostanze sospette".

La polizia di Glasgow ha infatti taciuto il movente affermando che sul corpo della ragazza non vi erano evidenti segni di violenza, che escluderebbero un probabile omicidio.

Non ci sarebbero, quindi, "circostanze sospette" nè tracce di violenza e non risulta nemmeno che Debora avesse problemi di salute di alcun genere.

A ritrovare il corpo e dare l'allarme è stata la sua coinquilina che, dopo essere rincasata, l'ha trovata senza vita:il 3 agosto, infatti, i carabinieri del Comando di Biella e la polizia italiana sono stati contattati dal Consolato di edimburgo affinchè la famiglia fosse avvisata.

I parenti di Debora, la madre Maria Angela e il patrigno, sono partiti presto ieri mattina per il riconoscimento ufficiale del cadavere.

La Farnesina di dice Interessata fin da subito alla vicenda

Il Ministero degli Esteri Italiano precisa in una nota che la vicenda è stata seguita fin da subito e che è in contatto con le autorità scozzesi locali, il Consolato di Edimburgo e la famiglia della ragazza per fornire ogni possibile assistenza.

E' una vicenda che lascia l'amaro in bocca: Debora condivideva la scelta di molti giovani italiani, "emigrati" all'estero in cerca di un lavoro, ma la vicenda si è conclusa nel peggiore dei modi.

Ciò che poteva sembrare una scelta condivisibile dai ragazzi italiani con la speranza di migliorare le proprie condizioni trasferendosi all'estero, questa volta si è trasformata in un fitto mistero.