Un 2017 di sangue in Italia, con un'incidenza di femminicidi in drammatico aumento. L'ultimo caso riguarda l'agghiacciante confessione di un 34enne, che si è presentato in caserma per costituirsi, dichiarando di aver ucciso la fidanzata e portando con sè, in auto, il cadavere della ragazza.

'L'ho uccisa': si costituisce, porta con sè il corpo

Orrore a Udine, dove un uomo di 34 anni si è costituito al Comando della Polizia stradale di Palmanova per l'omicidio della fidanzata, portando con sè il cadavere della ragazza, una 21enne, posizionato nella propria auto.

Non avrebbe specificato la dinamica omicidiaria, e al momento gli inquirenti procedono con l'ipotesi di omicidio. Del caso si occupano la Polstrada e la Squadra Mobile di Udine. Della coppia si sarebbero perse le tracce nella serata di ieri. Sul posto è giunto il pm di turno, Letizia Puppa.

L'avrebbe strangolata: confessione choc a Udine

L'avrebbe strangolata vicino a Lignano Sabbiadoro: questa la confessione choc del 34enne su cui si indaga per omicidio. Dopo averla uccisa avrebbe vagato per tutta la notte, con il corpo della 21enne nel bagagliaio dell'auto. Ore di buio ancora da chiarire dal punto di vista investigativo, nelle quali il giovane avrebbe maturato l'idea di costituirsi.

Alla polizia avrebbe confessato di aver strangolato la donna.

I due fidanzati, che erano colleghi di lavoro in un'azienda di San Daniele del Friuli, avrebbero destato sospetti proprio per la loro assenza: avrebbero dovuto prendere servizio alle 9 del mattino, ma non si sono presentati.

Nessun movente

Al momento è del tutto incerto il movente dell'omicidio, che il 34enne non ha voluto dichiarare agli inquirenti.

Ci sarebbe però la pista di un litigio di coppia finito male, e pare che l'uomo avesse tentato di ricucire il tessuto di un legame che si sarebbe incrinato qualche ora prima della morte della 21enne.

I familiari dei due non hanno avuto contatti con i ragazzi dalla serata di lunedì, verosimilmente quando sarebbe già stata avviata la drammatica sequenza di morte.

Le prossime ore, con buona probabilità, serviranno a mettere in luce altri dettagli della vicenda, ancorati agli impulsi di confessione con cui, a intermittenza, il giovane presunto assassino sta indirizzando l'occhio investigativo.

Il 34enne è originario di Spilimbergo, provincia di Pordenone, la vittima 21enne, invece, era originaria di Dignano, in provincia di Udine.