Un ulteriore passo avanti nel processo di pace in Siria. Il governo di Damasco e l'opposizione moderata stanno ormai osservando da parecchi mesi una tregua e le controparti si sono incontrate più volte ad Astana, in Kazakistan, per discutere del futuro del Paese dopo la sconfitta definitiva dell'Isis e delle altre milizie islamiste. Per la prima volta, il Centro di riconciliazione delle parti coordinato dal comando russo, ha organizzato un meeting in territorio siriano. Si è tenuto in teleconferenza e rappresenta senza ombra di dubbio un risultato eccezionale che apre la strada ad un vero ritorno alla vita civile nelle zone di de-escalation e, insieme, un ulteriore tassello per la soluzione politica che fino a pochi mesi fa sembrava pura utopia.

In teleconferenza da Damasco e Daraa

Alla conferenza che si è tenuta in collegamento tra Damasco e Daraa, città quest'ultima controllata dall'opposizione, hanno preso parte i governatori delle province di Daraa, el-Quneitra ed as-Suwayda i cui territori rientrano nella zona di de-escalation a sud della Siria. Al termine della conferenza Victor Shulyak, rappresentante del Centro russo per la riconciliazione, ha espresso la sua soddisfazione. "La tregua in atto ha consentito a tutti di discutere i problemi e giungere ad un'intesa per una soluzione immediata". Un consenso che vede procedere nella stessa direzione, almeno per il momento, personalità dell'opposizione ed il governo siriano. Si tratta senza dubbio di una grande vittoria diplomatica della Russia.