Regioni settentrionali del Paese interessate da una perturbazione di origine atlantica, che determina condizioni di "marcata instabilità" con piogge e temporali, soprattutto sui settori alpini, mentre al Sud è "un deciso rinforzo dei venti" a registrarsi nelle ultime ore. E' quanto si apprende da una nota della Protezione civile, diffusa on line. Tali situazioni, impattando su diverse aree della penisola, potrebbero causare criticità idrogeologiche. Previsto il persistere di precipitazioni fra Piemonte, Lombardia, Friuli ed Emilia Romagna. Da ieri interessate anche Toscana e Trentino Alto Adige.

Fenomeni accompagnati in più di un caso da grandinate e considerevoli raffiche di vento. L'avviso meteo emesso dal Dipartimento della Protezione civile d'intesa con le Regioni interessate, alle quali spetta l'attivazione delle procedure previste in questi casi, prevede dalla mattinata di oggi venti forti con raffiche di burrasca sulla Campania, con estensione a Calabria e Sicilia. Non si escludono mareggiate lungo le coste coinvolte. Anche per oggi, sulla base delle previsioni, allerta arancione per rischio idrogeologico su Lombardia e Veneto. Allerta gialla in altre zone del Nord. Dalla Protezione civile fanno sapere che il quadro meteo è costantemente aggiornato, con le criticità previste e le norme di comportamento nei casi di maltempo.

Il punto sui disagi

Nel Veneziano, in numero massiccio hanno fatto ricorso alle cure del Pronto soccorso, per ferite in diverse parti del corpo, causate da oggetti, dopo il passaggio di quella che è stata definita da più parti una vera e propria "Tromba d'aria". Interessate maggiormente le aree di Caorle, Bibione, Jesolo e Cavallino Treporti.

Notevole la grandinata che ha colpito la vallata dell'Adige, da Bolzano a Trento. Violento il temporale su Firenze, con black out e allagamenti. La sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso un codice giallo per temporali forti, con vento e mareggiate, sulla zone centro-settentrionali della Toscana dalle 13 di ieri alle 23.59 di oggi, proprio a causa di "una perturbazione sulla Francia" che ormai "tende a muoversi verso il Mediterraneo centrale".

Per la giornata odierna, il codice giallo si limita alla costa centro-settentrionale, mare molto mosso e vento forte. La stessa Protezione civile raccomanda la massima attenzione all'aperto, nonché nei centri urbani. Stesso discorso nei tratti esposti alla caduta di piante e sassi.

Il 'vademecum'

Sul sito web della Protezione civile è stata realizzata una sezione contenente una serie di suggerimenti in caso di temporali e fulmini, alluvioni, frane, nebbia, venti, mareggiate, cicloni e non solo. Un "vademecum" per imparare ad affrontare, correttamente, eventuali pericoli. Associati ai temporali, i fulmini costituiscono "uno dei pericoli più temibili". La montagna è fra i luoghi più a rischio, lo sono anche tutti i luoghi esposti, soprattutto in presenza di acqua, spiagge, moli, piscine scoperte.

Occorre restare lontani da pali o alberi. Al mare, evitare qualsiasi contatto o vicinanza con l'acqua. In casa, rimandare al termine del temporale determinate operazioni, come lavare i piatti o farsi la doccia, e mantenersi a distanza da parti, porte e finestre. In caso di alluvioni, bisogna ricordare che l'acqua può salire improvvisamente anche di uno o due metri nel volgere di poco tempo e che i primi luoghi ad allagarsi, rivelandosi le aree più pericolose, sono cantine e piani terra. All'aperto, sono considerati a rischio anche i sottopassi e le zone vicine ad argini e ponti. Durante l'eventuale allerta non dormire o soggiornare nei piani seminterrati.