Probabilmente è stato un atto di emulazione o una folle idea di un uomo con problemi psichici: fatto sta che c'è stata un'altra vittima a Marsiglia, uccisa con la stessa modalità dell'attentato di Barcellona. L'uomo, un 35enne, avrebbe lanciato il mezzo a velocità folle contro 2 pensiline di fermate del bus, nel quartiere Croix Rouge a Marsiglia, uccidendo una donna e ferendone un'altra. E' stato subito fermato dalla Polizia che ha cercato di interrogarlo ma l'uomo si è rifiutato di collaborare ed è stato arrestato. Nel frattempo tutta la zona del vecchio porto è stata transennata ed è stato chiesto alla popolazione di non transitarvi.
L'incidente è accaduto verso le 9 del mattino e la vittima è una donna di 41 anni, mentre una ragazza 29enne è rimasta ferita alle gambe e ora si trova all'ospedale. Il guidatore era già noto alle forze dell'odine per aver commesso alcuni reati come furto e spaccio, nonchè detenzione di armi e pare che abbia dei problemi psichiatrici. L'auto con cui si è schiantato contro le pensiline è un Renault Master di colore bianco. Proprio per la nota instabilità mentale dell'uomo sarebbe da escludere la matrice terroristica ma per ora tutte le piste sono aperte e si indaga a 360 gradi.
La dinamica dell'attacco
L'uomo alla guida del mezzo si è lanciato a folle velocità, tra le 8 e le 9 del mattino verso la prima pensilina della fermata dell'autobus, falciando la 29enne che è rimasta ferita alle gambe, poi è ripartito verso la seconda fermata dove purtroppo è riuscito ad uccidere la seconda vittima, la donna di 41 anni.
Mentre avveniva il fatto il gesto veniva filmato dalle telecamere di sorveglianza per cui la targa è stata immediatamente registrata e rintracciata. Così la Polizia ha potuto fermare il colpevole dopo circa 45 minuti, mentre si stava dirigendo verso il lungomare, in zona del Vieux Port, piena di turisti che passeggiano. Dopo l'arresto le autorità hanno controllato il furgone alla ricerca di esplosivi o armi.
Si pensava in un primo tempo ad un altro attentato terroristico dal momento che la dinamica è identica alla strage di Berlino, Nizza, Londra, Parigi e Barcellona. Fortunatamente l'uomo ha deciso di iniziare la sua folle corsa contro i pedoni in una zona scarsamente frequentata, dirigendosi verso le zone affollate solo quando era già stato segnalato alla Polizia. Secondo fonti del quotidiano La Provence, nel tempo intercorso tra il primo e il secondo attacco, l'uomo avrebbe addirittura telefonato alla clinica psichiatrica nella quale lo tengono in cura.