Torino, stazione Porta Susa binario '5', alle ore 10.20 di domenica 17 Settembre 2017 una piccola folla è in attesa del treno speciale per Bra, partito pochi minuti prima dalla stazione di Torino Stura. L'obiettivo è raggiungere Cheese 2017, il salone del formaggio di Bra (Cuneo).
Non meno di centocinquanta persone ferme in attesa del treno: famiglie con bimbi, gruppi di amici, coppie giovani e meno giovani, una bella e varia umanità felice, ignara dell’estenuante viaggio che avrebbe iniziato da lì a poco.
Si ride, si scherza, qualche bambino viene sgridato perché si allontana troppo dai genitori, ma all'arrivo del treno tutti notano subito che è un pò piccolo per la gente sulla banchina e un pò troppo pieno; all'interno si vendono parecchie persone già sedute.
I primi problemi per la calca
Tutti si accalcano alle porte del treno, in modo composto ma con la consapevolezza che solo i più veloci riusciranno a sedersi, alla fine una buona parte dei viaggiatori rimane in piedi nei corridoi e nelle aree di salita e discesa tutti calcati come sardine in scatola.
Il peggio deve ancora arrivare, alle stazioni successive i tempi d'attesa si dilatano: alla prima fermata dopo Porta Susa, stazione Torino Lingotto, la banchina del binario è piena ma solo qualcuno riesce a salire per tutti gli altri la festa è finita, non si può salire; alle stazioni di Moncalieri e di Trofarello la stessa scena ma per fortuna i passeggeri in attesa sono sempre meno.
Alle ore 11,50 circa si arriva alla stazione di Bra, con un buon quarto d'ora di ritardo, dove anche la discesa dal treno e l'uscita dalla stazione sono chiaramente difficoltose per gli spazzi ridotti o non proporzionati al numero di passeggeri.
Finalmente i formaggi
La manifestazione rimane sempre molto bella e appetitosa per chi ama i formaggi e il buon cibo, essendo ben organizzata e con una massiccia presenza di forza pubblica che regola e vigila discretamente dando una maggior tranquillità a tutti i partecipanti.
Sono presenti produttori e venditori di formaggi provenienti da ogni parte d'Italia e del mondo.
D'altronde non è un segreto che il formaggio allunga la vita. I formaggi sono presentati sui banconi dei vari stand, appetitosi e freschi, anche se non proprio economici, e poi c'è la salsiccia di Bra che con il pane di Bra fanno una coppia assai richiesta quanto proposta.
La folla riempie tutto il bellissimo centro storico della cittadina che sicuramente meriterebbe una visita in momenti di maggiore calma e i giardinetti di fronte alla stazione ferroviaria diventano un luogo di svago per i più piccoli e di riposo per gli adulti prima di rimettersi in viaggio e tornare a casa.
L'impresa del viaggio di ritorno
Ore 17.20 binario '1' stazione di Bra, la gente inizia ad accalcarsi sulla linea gialla, di sicurezza della banchina, alle ore 17.31 puntualissimo arriva il treno che per fortuna è di quelli su due livelli, ma questo non basta, anche al ritorno i corridoi sono tutti pieni, unica consolazione è che la gente non è pigiata l'uno sull'altro ma dispone di quel minimo di spazio che permette ai più giovani di sedersi per terra.
Una bellissima giornata che per alcuni è stata guastata dalla poca lungimiranza delle FS, non tanto per quelli che hanno fatto un viaggio in piedi ma per coloro che il viaggio hanno dovuto posticiparlo o addirittura annullarlo per colpa della mala organizzazione.
I problemi nel trasporto ferroviario regionale non sono comunque tutti qui troppe volte comitati o associazioni di pendolari hanno denunciato i disagi , come il caso della linea Torino - Pinerolo, disagi che sicuramente anche oggi alcuni di loro hanno sofferto.
La speranza è che le cose possano migliorare per tutta Italia, ma fra due anni in occasione della prossima manifestazione di Cheese è probabile che molti di quei passeggeri preferiranno altri mezzi di trasporto.