Alla fine è arrivato. Kim Jong-un ha provocato nuovamente il mondo col suo sesto test atomico. Alle 5 ora italiana i sismografi hanno rilevato un forte terremoto in Corea del Nord. Poco dopo è arrivata la conferma del regime. Il terremoto è stato provocato dallo scoppio di una bomba atomica all'idrogeno, molto più potente di quella di Hiroshima.

Il presidente americano Donald Trump ha subito risposto alla forte provocazione minacciando di far scattare il piano Oplan 5015 che prevede di bombardare contemporaneamente tutte le basi missilistiche e il palazzo presidenziale nordcoreano non appena la minaccia di un attacco nordcoreano si farà più probabile.

Kim Jong-un, del resto, continua a minacciare di attaccare l'isola di Guam e Seul. "La Corea del Sud sta scoprendo, come le ho detto, che il suo parlare di pacificazione con la Corea del Nord non sta funzionando. Capiscono una cosa sola!" ha scritto Donald Trump su twitter. Trump ha subito convocato il Consiglio di Sicurezza Nazionale per fare il punto sul test di Pyongyang. "La Corea del Nord è un Stato-canaglia ed è diventato una grave minaccia" ha dichiarato il presidente americano uscendo da una chiesa di Washington e a chi chiedeva se a breve sarebbe scoppiato il conflitto ha risposto "vedremo". Insomma, la guerra a Kim Jong-un potrebbe scattare a breve per neutralizzarlo ed eliminare il pericolo per il mondo intero.

Quest'oggi, inoltre, c'è stata una telefonata tra Gentiloni, Macron e la Merkel riguardo alla crisi nordcoreana. I tre leader europei chiedono sanzioni severe della UE per scongiurare la guerra nucleare.

"I nostri partner - spiegano fonti dell'Eliseo - condividono la posizione francese secondo cui è necessaria una reazione internazionale forte", che "deve concretizzarsi in primo luogo nel Consiglio di Sicurezza Onu e nella Ue".

La bomba esplosa oggi era in grado di essere installata su un missile uguale a quelli lanciati fino a pochi giorni fa dal regime nordcoreano.

Questo test era atteso fra qualche giorno, precisamente sabato 9 settembre, quando si sarebbe celebrato l'anniversario della fondazione della repubblica democratica nordcoreana. Pyonyang ora è entrata di diritto nelle potenze nucleari mondiali nonostante il Consiglio di Sicurezza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite avesse proibito al regime nordcoreano di continuare col suo programma di sviluppo atomico e missilistico.