Esattamente come avvenuto con la legge Fiano, un consiglio comunale della provincia parmense ha messo fuori legge l'apologia del comunismo. Inoltre ora il sindaco del comune dove è stata deliberata la mozione, Salvatore Iaconi Farina, avanzerà al Governo la richiesta di perseguire con pene severe i colpevoli di propaganda.

"L'Apologia di comunismo è reato"

Proprio come avvenuto con la legge Fiano ora anche dall'altra "sponda" c'è chi ha fatto del suo. Nel comune di Soragna, in provincia di Parma, il consiglio ha infatti deliberato la messa al bando del comunismo.

Inoltre il sindaco chiederà al Governo di punire severamente, come nella legge Fiano, chiunque propagandi immagini e contenuti originari del partito comunista. La delibera comunale appena approvata in pratica trasmuta le pene applicate dalla legge Fiano sul fascismo al comunismo, perlomeno all'interno del territorio comunale. A proporre questo emendamento è stata la consigliera Maria Pia Piroli del gruppo "Soragna ci Lega". Nel documento approvato dal Comune di Soragna si legge che il reato è punibile in presenza di riproduzione, diffusione o commercio di materiale con riferimento al comunismo ovvero che rappresenti personaggi, foto o reliquie a esso chiaramente riferito, richiamandone apertamente i contenuti.

La pena viene aumentata in caso il reato dovesse verificarsi per vie telematiche. Il testo ricalca esattamente quello che è scritto nella legge Fiano sul fascismo. Per motivare la proposta la consigliera ha descritto i numerosi crimini del comunismo e dei suoi regimi sparsi per il mondo; un'ideologia che ha portato alla morte di centinaia di milioni di persone.

L'attualità del provvedimento

Tra le motivazioni dell'approvazione si fa riferimento alla forte attualità dell'argomento, mentre di regimi fascisti non ce ne sono più di regimi comunisti ancora ce ne sono e, riferisce il documento, ancora sono rappresentazione di dittature o fragili democrazie. A supporto della tesi sono stati portati due esempi: la Corea del Nord (dittatura) e il Venezuela (fragile democrazia).

Nel documento è stato fatto riferimento anche all'Italia, in particolare ai gruppi antagonisti di sinistra che si rifanno a quelle ideologie, ai suoi simboli e ai suoi leader e che hanno spesso un comportamento violento in diverse occasioni dello scenario politico italiano. Che cosa pensate del provvedimento attuato da questo comune parmense? Fateci avere la vostra opinione commentando il pezzo qui sotto!