Mentre alcuni stati americani hanno legalizzato e regolamentato la vendita di cannabis - in alcuni casi solo per uso terapeutico ed in altri contemplando anche l'uso ricreativo - lo stato di Washington pur consentendo l'uso di cannabis per scopi medici ha mantenuto proibito il commercio e la distribuzione della sostanza. Ma la legge come spesso accade contiene dei "bug", e gli spacciatori hanno trovato una scappatoia per aggirarla. Vediamo di cosa si tratta.

La strategia degli spacciatori d'erba

La legge in vigore nello Stato di Washington proibisce la vendita di derivati della cannabis, ma forse per una disattenzione del legislatore, non è proibito regalarla.

E così gli spacciatori regalano marijuana a quanti acquistano altri oggetti, generalmente biglietti o merci di scarso valore vendute a sovrapprezzo. E' evidente che si tratta di una scappatoia legale, un cavillo. Ma formalmente lo spacciatore in questo modo non vende cannabis, e la legge viene aggirata in modo del tutto legale. "Non possiamo vendere erba, ma possiamo regalarla a chi acquista altri oggetti, e con questi il compratore riceve in dono una dose di cannabis terapeutica" spiega un venditore.

La situazione italiana

Dopo circa due anni di dibattito veti provenienti da più parti hanno fatto svanire qualsiasi proposta di regolamentazione. Quando il provvedimento è arrivato in parlamento la parte riguardante la legalizzazione è stata stralciata, ed è rimasto in piedi solo l'utilizzo medico della sostanza.

La proposta di legge avanzata dall'Associazione Luca Coscioni e firmata da decine di migliaia di cittadini è affondata. E il parlamento potrebbe licenziare una legge lacunosa che lascia nelle mani dell'illegalità un mercato che secondo alcune stime vale più di 7 miliardi di euro l'anno.

Gli stati americani che hanno regolamentato

In occasione delle ultime presidenziali i cittadini di alcuni stati americani sono stati chiamati a rispondere anche a quesiti referendari. Nove di questi sono stati chiamati a esprimersi sulla depenalizzazione della cannabis, ed in otto il quesito è stato approvato. L'unico ad averlo bocciato è stata l'Arizona.

Attualmente l'uso di marijuana per scopi ricreativi è stato legalizzato in Nevada, California, Maine e Massachusetts, mentre Florida, Montana, North Dakota e Arkansas hanno approvato la legalizzazione solo per scopi terapeutici.