La compagnia aerea irlandese Ryanair è al centro di numerose polemiche dal momento che ha creato non pochi disagi ai viaggiatori, a causa della soppressione di numerosi voli per mancanza di personale, in special modo di piloti. Pare che i dipendenti della compagnia abbiano ceduto alle lusinghe economiche delle compagnie aeree concorrenti, lasciando gli aerei "senza pilota". Ryanair si è vista costretta a cancellare molti voli e il disagio proseguirà anche nei prossimi mesi. Gli arei che rimarranno a terra sono 25 e il "fermo" durerà fino al 25 aprile: sono 34 le rotte congelate quest'inverno e tra esse sono coinvolti alcuni scali italiani, per ora si parla di 11.
E' una vera e propria crisi per la compagnia irlandese, dal momento che lo stop di 25 aerei significa una perdita di 18mila voli, su 180mila totali. In primavera poi 15 aerei saranno sbloccati ma se si considera che la flotta totale di Ryanair annovera 300 aeromobili, il blocco è consistente. La scelta dello stop ai voli è stata decisa per evitare cancellazioni impreviste e per dare l'opportunità ai passeggeri che hanno già prenotato e acquistato un biglietto di avere un rimborso per poter cambiare volo a proprio piacimento. Si parla di 400 mila passeggeri, che includono chi viaggia continuamente per affari o chi aveva programmato una vacanza quest'inverno.
Le rotte italiane sospese
Delle 34 rotte sospese per il prossimo inverno, 11 interessano l'Italia.
Lo scalo più colpito è quello di Trapani, che vede soppresse ben 7 rotte, 2 verso la Germania, Baden-Baden e Francoforte, poi Genova, Roma, Cracovia, Parma e Trieste. Venezia vedrà sospese le rotte per Amburgo e Sofia, mentre non si arriverà più a Palermo da Bucarest e a Pisa da Sofia. In Europa sono state "penalizzate" anche Londra, Salonicco, le principali città scozzesi, Amburgo, Colonia e Breslavia.
I passeggeri potranno scegliere tra un volo alternativo o un totale rimborso; in aggiunta verrà fornito, per ripagarli del disagio, un voucher da 40 euro, o da 80 per andata e ritorno, utilizzabile entro il prossimo mese di marzo.
Perchè mancano i piloti?
Questa misura di tamponamento a cui Ryanair è stata costretta è causata dal continuo deflusso di equipaggi interi verso altre compagnie.
I concorrenti offrono compensi migliori e condizioni più attraenti, inoltre i piloti della compagnia irlandese devono ancora smaltire molte ferie arretrate. La società è cresciuta in fretta e la sua clientela si è allargata smisuratamente senza che si potesse preparare abbastanza personale per far fronte alle richieste. Per questo la compagnia ha annunciato che provvederà a 650 nuove assunzioni di piloti entro il prossimo marzo e ne inserirà in seguito altri 2.500, naturalmente con "delle modifiche" sugli stipendi. Cade dunque inesorabilmente l'interesse della Ryanair per Alitalia, considerato attualmente una distrazione per il management, per cui da questa parte non arriveranno le offerte per acquistare la compagnia italiana, attese entro il 16 ottobre.