Nell'ultima puntata del noto programma Mediaset Quarto Grado, Alessandra Viero e Gianluigi Nuzzi sono tornati a trattare del caso riguardante Igor il russo (vero nome Norbert Feher), conosciuto anche con il famigerato appellativo di 'Killer di Budrio'. Sono passati cinque mesi dall'uccisione del povero Valerio Verri da parte del balordo, tuttavia il delinquente non è stato ancora rintracciato dalle Forze dell'ordine. I figli del signor Verri si sono sfogati alle telecamere di Quarto Grado rilasciando alcune dichiarazioni circa l'importanza di ritrovare Igor e di rendere giustizia alla memoria del loro genitore.
Killer di Budrio: le dichiarazioni di Francesco Verri
I fratelli Verri hanno lanciato un appello alle telecamere di Quarto Grado, un invito alle autorità competenti a rendere giustizia a loro padre, Valerio, vittima di Igor il russo. Francesco Verri ha dichiarato: 'Vorremmo chiarezza e che venga data una risposta alle nostre domande'. Valerio Verri era un guardapesca ed è stato ucciso presso le campagne di Portomaggiore dal ricercato Igor, conosciuto anche come il Killer di Budrio. Quel giorno il balordo era già in fuga e braccato dai militari, a causa di un altro omicidio, compiuto una settimana prima, che aveva visto come vittima Davide Fabbri (45 anni al momento della morte), proprietario di un bar di Budrio.
Un'aggressione terribile ripresa dalle telecamere a circuito chiuso.
Francesco Verri ha dichiarato al riguardo: 'Igor è scappato, nessuno l'ha potuto inseguire e nessuno l'ha potuto fermare. In pratica, dopo cinque mesi, lui è totalmente libero di fare ciò che vuole'. La famiglia Verri afferma che Igor è un 'fantasma a cui molti danno la caccia'.
Fantasma è il termine più corretto per identificare lo status del delinquente, che è praticamente scomparso e se ne ignora del tutto l'attuale posizione. La scorsa settimana la polizia ha compiuto anche un blitz a Milano, ma senza alcun risultato. Sempre alla polizia era stato riferito che Igor si sarebbe nascosto in Brasile, indicando peraltro un suo possibile contatto per la fuga.
Un agente è partito dunque per il continente americano al fine di cercare una pista, ma anche stavolta i risultati sono stati alquanto deludenti. Tuttavia, il suo contatto è stato arrestato dalla polizia locale.
Killer di Budrio: che fine ha fatto Igor il Russo?
Che fine ha fatto dunque Igor il russo? Secondo una supposizione di Francesco Verri, il Killer di Budrio potrebbe trovarsi ancora in zona, ben nascosto. Nel territorio in cui si sono consumati i due omicidi, l'esercito lo ha cercato per mesi, ma non è mai riuscito a catturarlo, colpa anche di alcuni false segnalazioni che hanno sviato le indagini. Prendiamo l'esempio della cartolina arrivata presso la stazione dei Carabinieri di Ferrara e scritta in un italiano scorretto.
In essa, il presunto Igor, si prendeva gioco degli stessi militari, affermando: 'Per grazie Livorno, addio Italia e soldati skifi'. Uno scherzo di cattivo gusto smascherato grazie ad un'opportuna perizia calligrafica. Per aggiornamenti su questo ed altri casi di cronaca nera, cliccate Segui.