Nella notte fra sabato e domenica un nubifragio si è abbattuto sulla città di Livorno, in pochi minuti si sono riversati ben 170 mm di pioggia e in due ore si è arrivati a 260, i millimetri che normalmente cadono in un mese.

Le vittime

Il maltempo ha colpito maggiormente la zona sud della città provocando sei vittime tra cui un'intera famiglia, padre, madre e figlio di soli due anni insieme al nonno del bambino che ha sacrificato la propria vita per salvare la nipotina di soli quattro anni. La famiglia abitava in un piano interrato con giardino, durante la notte un fiumiciattolo, caricato dalla pioggia ha esondato defluendo nel giardino dell'abitazione e successivamente allagando l'appartamento.

Altri due cadaveri sono poi stati ritrovati in via della Fontanella e in via Sant'Alò. Tra i dispersi in città risulta una donna mentre altre due persone sono ricercate nella provincia. Si temono altre vittime.

Drammatico anche il racconto di una donna sopravvissuta all'alluvione che racconta come l'acqua ed il fango le abbiano invaso la camere durante la notte e di come si sia salvata per miracolo aggrappandosi ad un lampione.

I danni

Molti torrenti sono esondati, molte case sono state allagate, la pioggia ha lasciato il passo al fango. Una parte del muro di cinta vicino alla spiaggia Tre Ponti è crollato. L'acqua ha raggiunto in alcune zone i due metri di altezza, allagando palazzi. Sono stati evacuati interi quartieri, la protezione civile e le squadre dell'esercito stanno lavorando incessantemente.

Anche una troupe di psicologi è pronta ad intervenire in sostegno delle persone coinvolte.

Anche le ferrovie sono state allagate e le line interrotte. I treni a lunga percorrenza sono stati deviati sulla Firenze-Pisa mentre i regionali di Trenitalia sono stati sostituiti con degli autobus.

La vicinanza del Premier e le parole del Sindaco

Con un messaggio su Twitter anche il premier, Paolo Gentiloni, ha espresso la sua vicinanza a tutta la popolazione.

Il sindaco, Filippo Nogarin, spiega che la città di Livorno non è mai stata cosi devastata dal maltempo e si trova ora in stato di calamità, l'emergenza maltempo non è ancora finita.

"L'allerta meteo non lasciava presagire quanto è accaduto, non ci aspettavamo questa situazione perché l'allerta meteo data dalla Protezione civile era arancione" polemizza.

Dichiara anche che se ci fosse stata protezione anziché emergenza si sarebbe potuto evitare.