Un'altra persona che ha rischiato la morte per il morso di un ragno velenoso. Claressa Coleman, una 29enne dell'Arkansas (USA) stava dormendo nella sua camera, insieme al marito Allen, 33 anni, quando aveva sentito un forte dolore alla spalla destra. Credeva che fosse una puntura di zanzara e, per questo, era tornata a dormire. Il giorno dopo la ragazza si era accorta che il segno sulla spalla era diventato più grande. Chiaro indizio del morso di un ragno. Nonostante ciò, la 29enne si era recata al lavoro. Claressa è impiegata in una società che produce vitamine.
Una volta arrivata in ufficio, però, la Coleman aveva iniziato ad avvertire un forte mal di testa e nausea. Si era anche recata in bagno per vomitare. Era tutta colpa di un ragno marrone eremita.
Veleno del ragno marrone eremita nel corpo
Il superiore di Claressa Coleman, dopo essersi accorto delle sue pessime condizioni di salute, le aveva detto di tornare a casa. La donna aveva acconsentito ma sulla via del ritorno il suo stato era veramente pessimo. Ad un certo punto si era fermata nei pressi di una stazione di servizio perché non riusciva più a guidare. Dopo l'arrivo, con non poche difficoltà, in un centro medico, Claressa aveva appreso che all'interno del suo corpo c'erano tracce di veleno del ragno marrone eremita, una delle specie più pericolose al mondo.
A causa di quel morso, la 29enne dell'Arkansas aveva avuto una reazione allergica ed era stata costretta a passare un intero mese in ospedale. La Coleman ha raccontato che quando era stata ricoverata in ospedale i medici gli avevano chiesto se fosse incinta, visto che aveva convulsioni ogni 5 minuti. La risposta era stata negativa. Quelle convulsioni erano dovute al veleno del ragno marrone eremita, che tra l'altro aveva compromesso i reni della donna.
Buco sulla spalla destra
Claressa ha postato sul web anche alcune foto che ritraggono la zona dove era stata morsa. In quel punto si era formato un vero e proprio buco. La 29enne non ricorda bene tutti i momenti passati in ospedale, anche perché era troppo frastornata.
I familiari, però, le hanno riferito che i medici l'avevano attaccata a una macchina per la dialisi.
'Avevano chiamato mia madre, Michelle, e ai miei familiari i medici avevano detto che stavo molto, molto male', ha rivelato recentemente la Coleman.
Momenti tragici, quelli vissuti dalla ragazza dell'Arkansas, per il morso di un ragno velenoso. La sostanza venefica nel suo organismo le aveva creato molti disturbi: il suo corpo si era gonfiato e il suo cuore soffriva. I medici le avevano somministrato molti antibiotici. Dopo tre settimane in ospedale, l'organismo della 29enne aveva iniziato a reagire all'infezione e, pian piano, le sue condizioni erano migliorate.