Si chiama Massimo Fantauzzi, 46 anni, il presunto autore dell'omicidio di un giovane di 21 anni, Antonio Bevilacqua, che sabato scorso ha scosso la comunità di Montesilvano, la cittadina adriatica che in una manciata di minuti si è ritrovata in pieno Far West. L'uomo, che dal momento della tragedia si è reso irreperibile, è attualmente ricercato in Italia e in Europa, soprattutto in Germania. E sulla sua testa gli amici del ventunenne hanno messo una taglia, prevedendo una ricompensa per chi 'lo consegnerà'.
Omicidio Bevilacqua, i fatti
Sembra il copione di un film, e invece è la realtà.
Antonio Bevilacqua nella notte tra venerdì e sabato si trovava in un risto-pub di Montesilvano, con amici, a sorseggiare birra e mangiare stuzzichini. Intorno alle 2.35 un uomo, con volto e capo coperti da un cappuccio rosso, è entrato nel locale, imbracciando un fucile. Si è fatto strada verso Bevilacqua, lo ha chiamato per nome e, mentre gli altri avventori scappavano impauriti, l’uomo ha puntato l’arma e ha sparato un colpo sul volto del ragazzo, che è morto sul colpo. Non una parola, non un’imprecazione, l’omicida ha fatto dietrofront ed è scomparso nel nulla, facendo perdere le proprie tracce.
Omicidio Bevilacqua, il supertestimone
A raccontare la tragica sequenza sono state le telecamere all’esterno del locale, che mostrano l’uomo all’ingresso, e, accanto a lui, un’altra figura, un uomo o una donna.
E poi ci sarebbe il supertestimone, forse proprio quella seconda figura ripresa dagli impianti di videosorveglianza, che sembrerebbe aver rivelato altri dettagli sulla vicenda. A partire da una lite che ci sarebbe stata in precedenza tra il giovane Bevilacqua, di origini Rom, e il suo presunto omicida, un uomo di 46 anni di cui solo oggi, a cinque giorni dal dramma, le Forze dell'Ordine hanno rivelato il nome: Massimo Fantauzzi.
Gli appelli al presunto omicida
Nelle ultime ore si sono moltiplicati gli appelli: quello della madre del presunto omicida, la quale, mostrando anche il proprio volto alle telecamere, ha supplicato il figlio di consegnarsi alla Polizia, chiedendo perdono alla famiglia del giovane Antonio, che peraltro ha lasciato una moglie giovanissima, Gabriella, e la loro bambina, nata la vigilia del Natale scorso, 9 mesi appena.
All’appello della madre del presunto omicida ha fatto da contraltare l’accusa della figlia che sui social ha scritto ‘Ho la sfortuna di portare il tuo stesso cognome. Mi hai rovinato la vita. Se davvero hai fatto questo meriti di fare la stessa fine’.
Omicidio Bevilacqua, la taglia degli amici
E infine ad alimentare il clima da Far West sono stati proprio gli amici del giovane Bevilacqua: “Se incontrate quest’uomo (l’omicida) non chiamate le forze di polizia, ditelo a noi, gli amici di Antonio. Sarete generosamente ricompensati’, praticamente una vera e propria taglia sulla testa di un uomo che ha sparato un colpo secco a un ragazzo di 21 anni e che ora è un super-ricercato, in Italia, in Europa e soprattutto in Germania, per via, forse, di eventuali possibili contatti che la Polizia potrebbe aver trovato, scavando nella sua vita. Chiari i fatti, svelato il nome del presunto omicida, restano ora da capire le motivazioni alla base dell'omicidio, sulle quali stanno indagando gli inquirenti.