Stamattina in stazione a Rimini è stato arrestato il quarto uomo della banda responsabile degli Stupri di una ragazza polacca e di una trans peruviana a Rimini. Si tratta di un ragazzo ventenne, Guerlin Butungu, di origine congolese rifugiato e residente nel Pesarese. Intorno alle sei di questa mattina, gli uomini della squadra mobile e della Sco, lo hanno fermato su un treno mentre cercava di fuggire da Pesaro.

Una svolta nelle indagini

La svolta, dopo otto giorni di indagini, è avvenuta intorno alle diciassette del pomeriggio di ieri quando i due componenti più giovani si sono presentati in caserma dichiarandosi colpevoli.

I due ragazzi,due fratelli di origine marocchina, erano già noti alle forze dell'ordine come baby spacciatori e come responsabili di piccoli furti. La registrazione, presa da una telecamera di sorveglianza, diffusa su tutti i media riprende tre giovani di spalle, due di loro con indosso un cappellino con visiera mentre il terzo coperto dal cappuccio di una felpa che poco dopo lo stupro alla ragazza polacca camminano vicino al bagno 130 a Miramare di Rimini. Il filmato ha assunto un ruolo fondamentale nelle indagini in quanto ha portato non solo i due ragazzi a costituirsi ma anche a fornire alle autorità maggiori informazioni sul terzo aggressore. E' un diciassettenne anch'esso congolese, arrestato qualche ora dopo la confessione dai carabinieri.

Il quarto uomo, fuggito da Pesaro era diretto in Francia

Guerlin Butungu nella notte era infatti partito da Pesaro in direzione Milano, prima tappa del suo viaggio verso la Francia. Dopo essere stato bloccato dai carabinieri, il ragazzo ha prima cercato di negare la sua identità ed in un secondo momento invece il suo coinvolgimento negli stupri.

A dare la prima notizia dell'arresto è Stata la Polizia di Stato attraverso due Tweet.

Il questore di Rimini, Maurizio Improta, si ritiene molto soddisfatto dei risultati ottenuti e del gruppo di lavoro che indagato senza sosta in questi otto giorni di dure indagini, che non si sono ancora fermate in quanto ora bisogna capire se quello della notte del 26 agosto sia stato o meno l'unico atto di violenza che li ha visti come protagonisti.

Il ringraziamento della Polonia

Dalla Polonia arriva un tweet di ringraziamento rivolto alle forze dell'ordine di Rimini per l'azione investigativa che ha portato alla cattura dei presunti autori dello stupro.