Kelsey McCarter, Una donna americana ventisettenne che vive nello stato del Tennessee è stata condannata a tre anni di reclusione per avere avuto rapporti intimi con un ragazzo di 16 anni, che suo marito aveva portato a vivere nella casa coniugale. La donna era consapevole che questa relazione avrebbe potuto procurarle dei grossi guai, ma evidentemente non ha saputo resistere alla tentazione. Ha sedotto il giovane e ha intavolato con lui una relazione che si è protratta per circa un anno, fino a quando il rapporto è venuto a galla, a causa di una foto nuda che aveva inviato al cellulare del giovane.
Ha rischiato trentotto anni di prigione
Quando la relazione è venuta a galla, nonostante i rapporti fossero consensuali la donna è finita sotto accusa per "abusi sessuali su un minore", come previsto dalle leggi dello Stato del Tennessee, e ha dovuto affrontare un processo dove ha rischiato fino a 38 anni di reclusione. Per salvarsi in tribunale Kelsey McCarter ha dovuto dichiararsi pentita delle sue azioni, e questo le ha consentito di cavarsela con una condanna a soli tre anni di reclusione.
L'inizio della relazione
Tutto è iniziato nel gennaio del 2015, quando il marito della donna, coach della squadra di football dove gioca il 16enne protagonista della vicenda, ha deciso di portare quest'ultimo a vivere nella sua casa insieme al fratello, per fare loro da mentore.
Già nel mese di Febbraio la donna ed il giovane avevano iniziano ad avere rapporti ogni volta che ne avevano la possibilità, in casa ma anche in automobile. Una relazione che si è protratta fino a Dicembre, quando si è bruscamente interrotta con la scoperta di una foto nuda della donna nel telefono del ragazzo. Nella scuola frequentata dal giovane - la stessa dove il marito della donna lavora come allenatore - da tempo giravano voci circa la relazione tra i due, e quando è emerso lo scandalo questo ha travolto anche il preside e un assistente dell'istituto, accusati di essere a conoscenza del fatto e di aver taciuto.
Il marito della donna si è trovato ad affrontare una situazione insostenibile, e forse per la vergogna nel Febbraio del 2016 ha rassegnato le dimissioni , mentre il 16enne coinvolto e suo fratello quando è esploso il caso sono tornati a vivere con la madre e hanno cambiato scuola. Nonostante tutto però l'allenatore ha deciso di non lasciare la moglie, e anzi durante il processo che la vedeva imputata l'ha sostenuta, arrivando ad accusare il 16enne di aver posto sotto ricatto la moglie utilizzando quella foto nuda che era stata scoperta nel suo cellulare.