Ennesimo atto terroristico in nome dell'Isis: questa volta è successo in Canada, intorno alla mezzanotte di ieri, 30 settembre. Un camion guidato da un 30enne ha investito i passanti, mentre in precedenza era già stato ferito un agente di polizia. L'attentato è avvenuto a Edmonton e ha procurato quattro feriti. Il criminale, prima di salire sul veicolo, avrebbe accoltellato anche un poliziotto, e dopo la folle corsa è stato bloccato ed arrestato.

Secondo la polizia canadese, l'assalto perpetrato dall'uomo - che avrebbe fatto tutto da solo - è un atto terroristico: nel veicolo, infatti, è stata trovata una bandiera dell'Isis.

Il capo della polizia locale, Rod Knecht, ha affermato alla Nbc di non avere dubbi sulla matrice terroristica, aggiungendo che non si esclude la possibilità di un coinvolgimento di altre persone. L'attacco è avvenuto in due fasi: inizialmente l'uomo ha aggredito un agente di polizia con un coltello all'esterno di uno stadio di football, poi è salito sul camion noleggiato gettandosi sulla folla e lasciando a terra 4 persone.

Il poliziotto ora è in ospedale in condizioni non gravi, mentre le forze dell'ordine di Edmonton stanno collaborando con le agenzie nazionali per la sicurezza per indagare a fondo su quando accaduto e per pianificare specifiche operazioni di antiterrorismo. Il Premier canadese Justin Trudeau è preoccupato e ha condannato duramente l'attentato, sottolineando che non permetterà che l'estremismo violento metta radici nel suo Paese.

Attacchi in contemporanea

Quasi contemporaneamente si è verificato un altro attacco in Francia, questa volta a Marsiglia. Purtroppo in questo caso ci sono state due vittime, tre se contiamo anche il responsabile. Un uomo, un nordafricano di circa 25-30 anni, ha assalito con un coltello alcuni passanti nella stazione Saint-Charles di Marsiglia, sgozzando una donna e pugnalandone a morte un'altra.

Durante gli omicidi, alcuni testimoni avrebbero sentito il grido "Allah Akbar", prima che il criminale fosse ucciso dalle forze dell'ordine.

Secondo le ultime indiscrezioni, l'aggressore sarebbe stato colpito a morte con 5 colpi di pistola esplosi dalle "Sentinelle", i soldati di guardia che coadiuvano le usuali forze dell'ordine cittadine dopo la recente introduzione di nuove misure anti-terrorismo.

I media locali riportano che l'uomo si sarebbe avventato sulle sue vittime brandendo un grosso coltello, anche se addosso gliene sarebbe stato trovato un altro.

Al momento la polizia non ha confermato ufficialmente la morte del terrorista, avvisando la cittadinanza che sono in corso operazioni di sicurezza in tutta l'area interessata, e invitando i residenti a non recarsi in zona stazione Saint-Charles.