Notizie di Cronaca Nera arrivano da Asti, in Piemonte. Si tratta di un tragico episodio di omicidio tra le mura domestiche. Caso che va ad incrementare il bilancio dei delitti in famiglia che in Italia occupano la prima posizione fra gli omicidi volontari. Stando agli ultimi rapporti del 2017, i crimini commessi in casa si aggirano intorno al 31% sul totale. Ma veniamo alla tragedia annunciata ad inizio paragrafo.
La dinamica della tragedia consumata ad Asti
Come detto, il delitto si è consumato ad Asti, dove una donna marocchina (42enne) è stata uccisa a coltellate tra le mura domestiche.
Abitazione situata nel dettaglio in via Montebruno, ove in modo repentino sono arrivati i Carabinieri del posto. Dopo una serie di urla, il vicinato aveva avvertito le forze dell'ordine che però non sono riuscite ad evitare la tragedia. Stando alle prime ricostruzioni, durante un litigio familiare, il marito della donna (un marocchino di 46 anni) pare aver perso la pazienza, decidendo cosi di accoltellare la moglie. Dalle prime analisi, l'uomo avrebbe sferrato due colpi: uno all'addome e l'altro al torace.
La causa del delitto
Nella mattinata del 10 ottobre, lo stesso marocchino si è presentato dai carabinieri di Asti. Gli stessi che hanno arrestato l'uomo, senza però sentir da quest'ultimo una confessione.
Ancora ignari i motivi che hanno portato la coppia a litigare, visto che sembra essere questo l'unico movente del tragico omicidio. L'uomo, che lavorava come operaio, pare non aver infatti precedenti penali alle spalle. Nelle prossime ore, dopo aver arrestato l'uomo per omicidio, i carabinieri cercheranno di fornire ulteriori dettagli sul caso appena preso in esame.
Il caso di Asti è l'ennesima pagina di cronaca che vede protagonisti litigi familiari che poi sfociano male. È ovviamente impossibile prevedere tali tragedie, ma le forze dell'ordine consigliano spesso di denunciare immediatamente casi di violenza, cosi da poter tenere - per quanto possibile - sotto controllo il coniuge "violento".
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