Un gruppo di giornaliste della BBC ha deciso di fare fronte unito e denunciare alcuni molestatori sessuali tra i colleghi all'interno dell'emittente.
La denuncia di due conduttrici
Mishal Husain e Rajini Vaidyanathan, conduttrici televisive, hanno raccolto le testimonianze di alcune donne dando vita a un'inchiesta che ha portato in queste ore all'allontanamento di George Riley, cronista sportivo.
Ne dà notizia il Sunday Times, portando alla luce le indagini sull'uomo che già nel 2013 era stato denunciato per presunti atti di violenza sessuale ai danni di colleghe, senza tuttavia subire conseguenze penali.
Anzi, quell'anno Riley presenta il BBC's Late Kick Off Football League Show in Yorkshire e Lincolnshire, il Super League Show sulla BBC2 e lavora regolarmente come commentatore delle maggiori competizioni sportive per la BBC Radio 5 Live.
Il cronista è anche ambasciatore di lunga data per Joseph's Goal e Steve Prescott Foundation, per le quali corre regolarmente maratone di beneficenza.
George Riley sospeso da BBC Radio 5 Live
Dopo le denunce delle donne della BBC, George Riley risulta momentaneamente sospeso dal ruolo di presentatore per Radio 5 Live e non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in merito alle accuse di molestie sessuali.
Insieme nell'estate del 2017 per denunciare una disparità di salario tra i dipendenti dell'azienda, oggi il gruppo di giornaliste alza la voce sui casi di molestie sessuali all'interno dell'emittente britannica, casi fino ad ora taciuti o inascoltati.
L'unione nasce infatti con l'idea di farsi coraggio a vicenda e segnalare ai capi responsabili, gli ordinari episodi di molestie che croniste e caporedattrici subiscono da anni sul luogo di lavoro.
Dopo Weinstein, anche il governo May sotto accusa
Non finisce qui, dopo lo scandalo Harvey Weinstein ad Hollywood, è bufera anche sulla premier Theresa May; alcuni deputati del suo governo risulterebbero "molestatori sessuali seriali" e la May sarebbe da tempo al corrente delle voci sui suoi deputati coinvolti in casi di abusi.
In particolare il Mail on Sunday punta il dito contro il sottosegretario del Ministero del Commercio internazionale Mark Garnier che, stando a quanto dichiarato dalla donna stessa, avrebbe inviato la segretaria ad acquistare alcuni vibratori in un sexy shop di Soho.
Garnier lo definisce un episodio scherzoso, così come i pesanti e insistenti apprezzamenti rivolti alla donna. Si parla spesso di goliardia, scherzi innocui, ma nessuno ride.