Dopo lo scandalo del noto produttore hollywoodiano Harvey Weinstein, accusato di molestie a diverse attrici internazionali, il programma tv Le Iene intervista alcune attrici italiane e ciò che emerge è che anche in Italia alcuni noti registi e produttori hanno fatto lo stesso. Ma chi sono?

La versione di Giovanna Rei

La prima a parlare in questo servizio è l'attrice di teatro e Cinema Giovanna Rei: la sua triste vicenda ha come protagonista proprio il noto produttore Weinstein che ha cercato di abusare di lei quando aveva poco più di 20 anni. L'attrice era stata chiamata per interpretare il ruolo di protagonista in Chocolat accanto all'attore Johnny Depp: la Rei era molto lusingata e dopo aver partecipato ad una cena in una suite di hotel, si ritrova praticamente da sola in quanto tutti gli altri commensali sono andati via.

Qui Weinstein si è presentato completamente senza vestiti e dopo averle prima chiesto un massaggio, ha provato ad andare oltre. Giovanna Rei racconta che Weinstein aveva l'aspetto di un orco e quando lui provò ad avvicinarsi, fuggì in terrazza e urlò per farsi sentire da qualcuno in hotel. Di fronte a questo rifiuto, il produttore si rivestì e l'accompagnò nella hall e subito la Rei fuggì via.

Chi sono i registi e produttori italiani molestatori?

Ma il servizio porta a galla uno scandalo che stavolta colpisce direttamente il cinema italiano: la prima a raccontare la sua esperienza è Giorgia Ferraro, attrice di molte fiction e con una parte anche nel film di Sorrentino, La grande bellezza. L'attrice racconta di un caso di molestie subìto stavolta tramite Whatsapp: dopo esser stata contattata da un celebre regista napoletano multipremiato che le propone un ruolo di protagonista garantendole 110 scene su 110, le vengono fatte delle richiesta un po' insolite.

Prima una foto del suo seno con il reggiseno, poi senza e infine addirittura del suo lato B: dinanzi a queste richieste Giorgia Ferraro si blocca e gli dice chiaramente di non essere interessata, ma se avesse detto di sì il regista era pronto a prenotare una sola camera in albergo per conoscersi più intimamente. Come lei anche una giovane attrice italiana, che sceglie di non mostrarsi, denuncia le molestie di un noto regista e produttore romano di commedie che nella sua casa l'ha molestata sia psicologicamente che fisicamente, nel tentativo di provare delle scene e valutare la bravura della ragazza.

E infine c'è Serena Bruni, una giovane attrice italiana che, a seguito delle varie situazioni scomode che ha vissuto, ha rinunciato alla vita di attrice e si chiede: perchè nessuno in Accademia le ha raccontato cosa bisogna passare per diventare famosa?

Adesso parte la ricerca per capire chi siano questi due registi italiani sotto accusa e si teme che anche in Italia possa scoppiare un caso come quello di Weinstein: l'importante è denunciare perchè i colpevoli non sono le giovani attrici piene di sogni, ma i registi pieni di potere.