È stata ritrovata sana e salva Sofia Celani, la tredicenne di Rodano, un piccolo paese alle porte di Milano. Martedì mattina non si era presentata a scuola e da allora si era persa ogni traccia di lei. Il suo telefonino era stato agganciato da una cella vicino alla stazione Centrale di Milano per l'ultima volta alle 13.30 di martedì 24 ottobre.

Questa la descrizione fornita per aiutare il suo ritrovamento e per facilitare il riconoscimento della piccola. La ragazza è alta circa 1 metro e 66 cm, di corporatura media, ha i capelli poco più lunghi delle spalle, color biondo e riccioli.

Nel momento della Scomparsa indossava dei leggins abbinati ad un vestito di colore nero. È uscita di casa con uno zainetto bianco e azzurro ed indossava scarpe da ginnastica grige.

L'aiuto dei social

La notizia della scomparsa della ragazza gira da martedì sera quando è anche apparso sulla pagina Facebook di un famigliare il disperato appello. Si trattava di una parente, Claudia Bellusco, che lanciava disperatamente la descrizione della nipote chiedendo l'aiuto dei social. La segnalazione postata dalla donna intorno alle 8 di sera sul social network Facebook ha ricevuto nel giro di poche ore più di 23.700 condivisioni da persona di tutta Italia.

Nel cuore della notte, alle 4 circa, è la stessa signora Bellusco a scrivere che Sofia è stata ritrovata fortunatamente illesa.

La signora ringrazia tutti per il supporto e il calore ricevuto durante le lunghe ore d'attesa prima del ritrovamento. Ancora non sono stati chiariti i motivi dell'allontanamento della ragazza, ma la donna assicura che è lo stesso padre che la sta andando a prendere.

L'annuncio del ritrovamento

Tutto è bene ciò che finisce bene, quindi con grande sollievo anche del popolo social che anche nel cuore della notte esprime la sua gioia per il ritrovamento della piccola Sofia Celani.

Una grande gara di solidarietà quindi che dimostra che i social network non servono solo per tam tam negativi ma possono anche aiutare sia praticamente che con un supporto solidale persone in difficoltà, come nel caso della famiglia della tredicenne.

Vi era stato un grande allarmismo in merito alla scomparsa/fuga della ragazza anche per le molte similitudini con il caso di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate di Sopra scomparsa il 26 Novembre 2010 e ritrovata purtroppo senza vita tre mesi dopo in un campo incolto a pochi Km da casa.

L'accostamento tra le due ragazze è stato fatto notare anche da alcuni utenti di Facebook, soprattutto per il fatto che nelle foto fatte girare per aiutare il riconoscimento, Sofia portava un apparecchio ai denti proprio come Yara. Inoltre entrambe avevano la stessa età al momento della scomparsa e indossavano leggins. Ma fortunatamente e con grande sollievo per la famiglia e per tutti, Sofia sta bene e sta tornando a casa col padre.