Le teorie dei catastrofisti, spesso scientificamente non provate ed inesistenti, portano ad individuare continuamente nuove date per eventi apocalittici. Nelle ultime settimane la voce che gira vorrebbe porre come data della fine del mondo il 19 novembre 2017: grazie ad un fantomatico allineamento dei corpi celesti di genererebbe sulla Terra una sorta di tensione gravitazionale in grado di attivare le faglie sismiche generando, a loro volta, terremoti devastanti.

Apocalisse 19 novembre: l’impatto con il pianeta Mostro

Ad affermare questa catastrofica previsione sulla fine del mondo è lo scrittore Terral Croft che ha previsto per il 19 novembre la collisione della Terra con un non ben noto Pianeta X, ribattezzato anche Pianeta Mostro (già chiamato in precedenza Nubiru).

In base a quello che ha scritto Croft nella lista delle nazioni distrutte figura anche l’Italia, insieme a Stati Uniti, Giappone, Russia e Alaska.

Le teorie catastrofiste, come è facilmente intuibile, trovano un terreno molto fertile in rete grazie anche alla diffusione virale sui social network pur non avendo alcun fondamento scientifico a supportarle.

19 novembre arriva la fine del mondo? il Pianeta X non esiste

Secondo questa previsione il 19 novembre si creerà un allineamento di 4 pianeti che provocherà, tra le altre cose, un eclissi grazie al posizionamento di Nubiro tra il Sole e la Terra.

Il pianeta X, Nubiru, non esiste, nessuno scienziato, e tanto meno la Nasa, è riuscito a provarne l’esistenza fino ad ora.

Ma non è tutto. Secondo la teoria catastrofista ci sarebbe alla base dell’evento apocalittico anche un complotto a livello mondiale: il Papa Francesco, a conoscenza dell’evento, avrebbe accettato di non divulgarne la notizia in accordo con altri leader mondiali.

19 novembre addio Pianeta Terra: una data che cambia troppo spesso

Nel 2017 sono state davvero troppe le date individuate per la fine del mondo: si parlava inizialmente di febbraio, poi di agosto, poi, ancora, del 21 settembre e del 15 ottobre. Tutte date in cui, ovviamente, non è successo assolutamente nulla. Ora si attende il 19 novembre, sicuramente senza troppi allarmismi e senza trepidazione visto che il pianeta Nubiru, causa di questa Apocalisse, era stata già menzionato anche nella profezia dei Maya. Attendiamo, quindi, questa data, preparandoci almeno alla prossima che verrà individuata allo scopo di creare allarmismo e sensazionalismo.