Dany Machado, un ragazzo come tanti che sognano il successo in tv, ha dichiarato in un talent show di aver perso un amico durante l'attentato al bataclan. La storia è stata narrata in un pezzo di musica rap dal giovane che poi è stato prontamente sbugiardato dalla rete. La bugia è stata scoperta facilmente, in quanto il ragazzo ha fatto il nome della presunta vittima, Alexander, al talent show francese che l'ha ospitato come concorrente. Sta di fatto, però, che quel nome non è presente nell'elenco delle vittime della strage terroristica. L'artista emergente si è scusato poi con coloro che hanno davvero perso qualcuno nel terribile attentato che ha insanguinato la Francia.

Dunque, il giovane si è trovato costretto ad ammettere la verità, dichiarando di aver voluto utilizzare una metafora. Insomma, si sarebbe immedesimato nel dolore provato da chi ha davvero perso una persona cara in quelle circostanze. Il cantautore, nel porgere le prorie scuse, ha dichiarato di essere stato un incosciente e di avere agito senza pensare alle conseguenze.

Mentre si ricorda l'attentato al Bataclan, qualcuno strumentalizza?

L'episodio è avvenuto proprio quando in Francia si ricorda la strage del Bataclan e uno dei superstiti si è ucciso, non riuscendo a superare il trauma di quegli istanti tragici in cui i terroristi fecero fuoco sulla folla, durante un concerto. Dany è stato accusato di aver strumentalizzato una tragedia per sfondare nel talent, impressionando positivamente il pubblico.

Il suo brano rap è stato molto apprezzato, prima che si scoprisse la verità, ma non si sa se per la musica in sè o per le parole del ragazzo che, a soli diciassette anni ha trovato tale escamotage. E' stato chiesto, in seguito ad una segnalazione venuta dalla rete, di far luce sulla vicenda. Molti si sono detti sorpresi di come la redazione della trasmissione non abbia dapprima attuato una verifica concreta sul caso.

Le audizioni, probabilmente, sono state condotte con superficialità. C'è da dire che il ragazzo, ha rivelato la verità solo quando è stato messo alle strette. Inizialmente ha tentato, invano, di giustificarsi, adducendo la scusa che non tutte le vittime sarebbero comprese nell'elenco ufficiale, per scelta dei parenti. Si spera che l'episodio no si verifichi più, in quanto sarebbe meglio che i giovani venissero sensibilizzati sul tema. Se volete essere sempre aggiornati su notizie di cronaca come questa, cliccate sul tasto 'segui' posto in alto all'articolo.