Ci troviamo a Liverpool, una rinomata città di circa cinquecentomila abitanti nel Regno Unito, dove una madre è stata fermata dalle autorità locali mentre trascinava il proprio bambino con un guinzaglio. Quella a cui hanno dovuto assistere gli uomini delle forze dell'ordine è una scena a dir poco disumana e disgustosa che vede una giovane madre di circa trentuno anni trascinare con un guinzaglio per animali il proprio bambino affetto da Autismo. Un passante, che si trovava nei pressi in cui è avvenuto il tutto, ha pensato di riprendere la donna con il proprio telefonino, filmandola mentre strattonava il figlio come se fosse un animale da passeggio.

All'arrivo della volante, la madre avrebbe affermato che si è trovata costretta a trascinare così brutalmente il figlio poiché, a causa della grave malattia da cui è affetto, non risponde ai comandi che gli vengono impartiti. "è l'unico modo che ho per fargli eseguire i miei comandi" ha affermato la giovane alle autorità competenti, prima di essere "trascinata" in centrale.

Provvedimenti seri anche per chi ha girato il video

Il video girato da uno dei passanti è stato prontamente inserito sulla rete, divenendo così virale, tanto da allertare le forze dell'ordine che hanno ben deciso di prendere seri provvedimenti anche nei confronti della persona che ha ripreso la scena per pubblicarla poi sul web.

Tra i vari commenti pubblicati sotto al video, si possono evincere molti insulti e grande disapprovazione non solo nei confronti della madre, ma anche nei confronti di colui che ha preferito stare in disparte a riprendere la scena piuttosto che intervenire per salvare il povero bambino dai soprusi che stava subendo. Ma a dover riguardare la propria coscienza non è solamente chi ha girato il video, ma tutti coloro che hanno assistito alla scena senza intervenire.

Cos'è l'autismo?

L'autismo non è altro che un disturbo del neurosviluppo causato dal danneggiamento della capacità del soggetto di socializzare e di un deficit a livello sia della comunicazione verbale che di quella non verbale che porta il soggetto a "chiudersi" in un mondo proprio per poi effettuare delle azioni ripetitive.

Attuare una cura efficiente per questo disturbo non è al momento possibile poiché non sono ancora ben chiare le cause scatenanti, ma vi sono dei centri specializzati in grado di aiutare i genitori a gestire i propri bambini affetti da autismo. Da tempo è risaputo che la gestione di un bambino autistico non è per nulla facile, ma ciò non può assolutamente giustificare il comportamento decisamente inumano della madre ripresa nelle immagini.