E' morto nel reparto di rianimazione del nosocomio di Circolo di Varese un anziano di 76 anni massacrato di botte dal figlio la notte tra lunedì e martedì durante una lite domestica. L'uomo, residente a Induno Olona, in provincia di Varese era stato aggredito dal figlio 49enne davanti agli occhi della moglie. Colpito con calci e pugni, ha sbattuto ripetutamente la testa contro un ripiano di marmo della cucina, riportando un grave trauma cranico. L'aggressore, immediatamente arrestato dopo il pestaggio dovrà adesso rispondere di omicidio.
Una ferocia inaudita
L'omicida è Giuliano Drammis, un uomo disoccupato che quando ha sfogato la sua furia contro il padre era probabilmente in stato di ebbrezza alcolica. Davanti alla madre a seguito di un litigio ha colpito con ferocia il padre, tanto che quando l'anziano è caduto a terra ha continuato ad inveire con dei calci. Una violenza brutale che ha costretto il 76enne al ricovero nel reparto di rianimazione, dove oggi è deceduto. L'aggressore quando sono intervenute le forze dell'ordine ha riconosciuto le sue azioni ed era stato trasportato in carcere. Un caso di violenza inaudita che ha sconvolto l'intera comunità dove vivono i protagonisti della vicenda.
Anziana donna di 100 anni stuprata in India
Il caso del varesotto è accaduto ad un giorno di distanza da un altro drammatico episodio di violenza contro gli anziani verificatosi in India, dove un giovane - anche in questo caso in stato di ubriachezza - ha stuprato un'anziana di 100 anni, che poche ore dopo ha perso la vita. L'orribile vicenda è avvenuta nello stato di Uttar Pradesh, dove un 24enne identificato come Ankit Punia domenica sera si è introdotto notte tempo nell'abitazione dell'anziana signora, stuprandola fino a provocarne il decesso, anche in questo caso avvenuto in seguito in ospedale.
Approfittando della superiorità fisica rispetto alla vittima e del fatto che il fratello dell'anziana signora dormisse all'esterno dell'abitazione e che fosse debole di udito, l'aguzzino ha pesantemente maltrattato la donna per poi violentarla. Il rumore proveniente dall'abitazione ha però attirato l'attenzione di alcuni vicini di casa, che sono entrati nell'abitazione dell'anziana trovandosi davanti a Punia mentre stava consumando l'atroce violenza.
Sono riusciti a bloccare lo stupratore e consegnarlo alle forze dell'ordine, ma per la donna non c'è stato niente da fare. Dopo alcune ore di ricovero in ospedale non ce l'ha fatta. Il 24enne invece si trova in prigione e dovrà rispondere di gravi reati come violenza e omicidio.