'Pace all'anima loro'. Nella foto tutte le vittime uccise dalla mafia sotto la guida di Totò Riina. All'indomani della morte del capo dei capi, il quotidiano 'Il Giornale di Sicilia' ha ricordato tutte le persone ammazzate nei vari attentati da Totò Riina. Intanto la magistratura ha deciso di aprire un'inchiesta per omicidio colposo, mentre una delle figlie dell'uomo ha chiesto di 'rispettare il momento di dolore della famiglia' del boss.

Morte Riina, ecco perché si indaga per omicidio colposo

Per disporre l’autopsia sulla salma del boss mafioso Totò Riina, deceduto nel carcere di Parma nella notte del 17 novembre, il pm Umberto Ausiello ha ipotizzato il reato di omicidio colposo.

Si tratta di una scelta formale, il fascicolo è a carico di ignoti. Di conseguenza ha informato del procedimento la moglie, Antonina Bagarella, e i figli Maria Concetta, Giuseppe, Lucia e Giovanni. Il pm ha nominato consulente tecnico Rosa Gaudio dell’istituto di Medicina legale di Ferrara.

La figlia di Riina chiede silenzio, Facebook rimuove messaggi di cordoglio

'La foto sfondo del mio profilo Facebook non vuole affatto essere un messaggio mafioso dove si intima il silenzio, bensì la richiesta di rispettare questo mio personale momento di dolore!': questo il messaggio di Maria Concetta Riina, una delle figlie del capo di Cosa Nostra. Intanto Facebook avrebbe rimosso diversi messaggi di cordoglio pervenuti alla famiglia: 'Hanno segnalato in massa la foto del profilo precedente del nastro a lutto e Facebook ha eliminato la foto con tutte le vostre Condoglianze, Grazie a tutti per il vostro pensiero in questo triste momento.

A qualcuno ha dato fastidio il vostro Cordoglio, non ho parole' le parole del genero. 'Se n'è andato un grande uomo. Quando c'era lui i soldi in Italia giravano, oggi gira fame perché la politica è la vera mafia' alcuni messaggi apparsi sui social e poi cancellati da Facebook nelle scorse ore.

Sempre su Facebook, l'ex magistrato Pietro Grasso ha commentato la morte di Riina con un messaggio significativo: 'La pietà non ci fa dimenticare il dolore e il sangue versato'.

Grasso, diventato presidente del Senato, con i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, aveva combattuto Totò Riina.

Resta da capire ora dove si terranno i funerali dell'uomo: 'Impensabile un funerale pubblico' ha fatto sapere la Cei. 'Ricordiamo la scomunica del Papa ai mafiosi e la condanna inequivocabile della Chiesa. Non possiamo sostituituirci al giudizio di Dio, ma neanche confondere le coscienze' il messaggio dalla Curia.