Se dopo aver ascoltato il servizio de Le Iene o aver letto il nostro articolo sui presunti abusi sessuali avvenuti all'interno del Vaticano su diversi minorenni pensavate di averle viste veramente tutte, quello che è accaduto a Palermo vi farà sicuramente ricredere, perché don Roberto Elice, prete della chiesa di Maria Santissima Assunta di via Perpignano, si è reso protagonista di un abuso sessuale su tre bambini rispettivamente di nove, undici e tredici anni, e finalmente è arrivata la condanna che ha posto fine a questo caso.
Condanna per il prete che abusava di tre minorenni a Palermo
Secondo quanto riportato da varie fonti locali e nazionali, infatti, il prete è stato condannato dalla Corte di Cassazione a sei anni e quattro mesi di carcere dopo che ha abusato dei tre bambini per quattro lunghissimi anni. Il tutto, secondo gli accertamenti fatti durante l'inchiesta, ha avuto inizio ad un pellegrinaggio a Medjugorje, luogo di culto che ospita giornalmente milioni di fedeli. Gli abusi sessuali, però, non sarebbero stati fatti solo in quell'episodio, ma sono durati fino al 2014, quando nell'ottobre di quell'anno lo stesso prete, probabilmente a causa dei naturali sensi di colpa che chiunque dovrebbe avere, decise di confessare il tutto al cardinale Paolo Romeo.
Il caso del prete che abusava di tre bimbi: la curia sapeva ma taceva?
Nonostante la confessione del prete alla curia, non ci sarebbe stata alcuna segnalazione o denuncia del fatto alla procura, che in realtà già da diversi mesi aveva aperto un'inchiesta sul religioso Le prime indagini, infatti, erano partite nel momento in cui una donna aveva ascoltato il racconto di uno dei suoi figli, in cui confessava quello che aveva dovuto subire.
A quel punto la polizia ha indagato in maniera più convinta e ha scoperto anche un terzo bambino vittima delle violenze da parte del sacerdote. Oggi questo ragazzo è maggiorenne e ha confessato anche che il prete gli aveva regalato un cellulare, nel tentativo di tenerlo a tacere. Insomma, l'ennesimo grande episodio di violenze sessuali all'interno della Chiesa che, purtroppo, sta diventando un fenomeno sempre più frequente.
Proprio in quei luoghi in cui tutto dovrebbe essere trasparente, limpido e genuino. La condanna, per fortuna, è arrivata, adesso Palermo dovrà dimenticare al più presto questo brutto episodio, anche se le vittime difficilmente supereranno il drammatico fatto.
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