'La musica non c'è' di COEZ è stato sicuramente uno dei veri e propri tormentoni del 2017: il brano dell'artista romano, già doppio disco di platino, ha totalizzato un numero impressionante di ascolti sulle piattaforme di streaming, ed è tutt'ora al primo posto della classifica FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) dei singoli più ascoltati in Italia.

Un successo che sembra destinato a continuare ancora per molto, non solo perché le visualizzazioni del video del pezzo e gli ascolti sulle piattaforme di streaming continuano ad aumentare in maniera esponenziale, ma anche e soprattutto perché da qualche ora a consolidare il successo della canzone, installandola probabilmente in maniera permanente nell' immaginario collettivo italiano, ci ha pensato addirittura Matteo Renzi.

Un video che ritrae l'ex premier intento a cantare, in maniera apparentemente molto sentita, il ritornello del noto pezzo di Coez, ha infatti iniziato a circolare in rete: attualmente la breve clip sta impazzando sul web, rimbalzando da un network all'altro, seguendo i più canonici meccanismi della viralità dei contenuti on line.

Impossibile elencare le innumerevoli pagine facebook e Instagram che hanno già ricaricato il video totalizzando centinaia di migliaia di visualizzazioni e migliaia di likes. Ancora più numerosi i canali YouTube che hanno ricaricato la clip nel tentativo di monetizzarne il contenuto.

Il video

La clip dura solo undici secondi e ritrae Matteo Renzi 'esibirsi' per pochi fortunati spettatori, arrivando addirittura ad arrabbiarsi e ad imprecare contro uno dei presenti, colpevole di aver, a detta dell' ex Premier, stonato il pezzo.

'Così stoni tutto c***o', queste le parole utilizzate da Matteo Renzi per redarguire il suo collaboratore stonato.

Il video, contrariamente a quanto si potrebbe pensare in un primo momento, non è stato rubato o pubblicato senza permesso, tutt'altro: la clip è stata diffusa direttamente dalla pagina Instagram ufficiale del Partito Democratico, si tratta quindi di una scelta consapevole, e secondo qualcuno ragionata, se non addirittura studiata a tavolino.

Tra i tanti utenti on line che stanno commentando l'accaduto infatti sembra essersi diffusa l'dea che quella di Renzi sa stata una vera e propria mossa di propaganda politica, vista e considerata l'enorme popolarità e l'altro tasso di gradimento del brano tra i giovani.