Ha aperto la porta della sua cameretta e l’ha trovata distesa per terra, sul pavimento freddo, in un appartamento nella zona di viale Sicilia, a Sassari. Era immobile e non dava nessun segno di vita. La mamma non credeva ai suoi occhi, ha urlato per chiedere aiuto, si è disperata. Poi la telefonata al 118 con la richiesta d’aiuto. Immediato l’arrivo di un’ambulanza medicalizzata in viale Sicilia, a Sassari, ma per la povera 22enne non c’era più nulla da fare: il suo cuore aveva già cessato di battere, da ore. La giovane viveva da poco tempo con la mamma, Leymary Fernandez Rodriguez, 42 anni, e il suo compagno sassarese e proprio domenica è accaduta la tragedia.

Inaspettata, anche perché la 22enne – dalle prime indiscrezioni – era sana come un pesce e non avrebbe mai fatto uso di sostanze stupefacenti o di alcolici.

Le indagini

Nella sua cameretta infatti i Carabinieriintervenuti per primi sul luogo della tragedia - non hanno trovato niente di strano. Insomma nessun oggetto particolare o tracce di droga che potessero far pensare al peggio. Per questo motivo la Procura della Repubblica di Sassari – dopo la segnalazione effettuata dai Carabinieri di Sassari – ha aperto un’inchiesta, per riuscire a capire le cause del decesso della povera ragazza. Sul suo corpo sarà anche effettuata un’autopsia – all’interno dell’Istituto di patologia forense di Sassari - per cercare di capire meglio che cosa sia accaduto quella maledetta domenica, in quell’appartamento di viale Sicilia.

In questo modo gli inquirenti possono seguire una pista precisa, considerando anche il fatto che al momento tutte le ipotesi sono al vaglio degli investigatori. Niente infatti è escluso.

Una famiglia movimentata

Da poco tempo la giovane ragazza era andata abitare nella zona di viale Sicilia, a Sassari, con la mamma Leymary Rodriguez che lo scorso luglio era finita nelle cronache dei giornali per essere stata scaraventata dalla finestra dal suo ex compagno algherese.

Quest’estate infatti Gianluca Delrio – arrestato dai Carabinieri con l'accusa di tenatato omicidio – era stato accusato di averla spintonata e fatta cadere da un’altezza di circa otto metri, da un balcone insomma. La donna fortunatamente non si era fatta niente e l’uomo aveva dichiarato ai Carabinieri che – dopo aver assunto alcol e droga – avevano avuto una discussione, ma lui comunque non l’aveva assolutamente spinta. Il processo è ancora in corso.