L'ennesimo caso di violenza in casa si è verificato questa notte a opicina, una frazione di trieste. Un uomo, Aldo Carli, ha molto probabilmente sorpreso i malviventi mentre erano intenti a rapinare la villa sita in Via del Refosco: questi, per riuscire a scappare indenni, avrebbero aggredito il 70enne e successivamente anche la madre 90enne. Nonostante l'irruzione sia avvenuta durante la notte tra martedì 19 e mercoledì 20 dicembre, l'allarme è stato inoltrato alla polizia di Trieste solo questa mattina, quando un operaio ha trovato il corpo esanime di Aldo Carli nel giardino della villa.
Opicina, il 70enne Aldo Carli aggredito durante una violenta rapina
Alle porte di Trieste, e più precisamente nella frazione periferica di Opicina, in una villa di Via del Refosco si è consumata una violenta rapina, dalla quale ne è uscito vittima il signore Aldo Carli. L'uomo si trovava in casa con sua madre, donna nata nel 1923, quando avrebbe scoperto che alcuni rapinatori avevano fatto irruzione nel loro appartamento. La dinamica dei fatti non è ancora del tutto chiara, ma quel che è certo è che sia il 70enne che la signora 90enne sono stati aggrediti fisicamente dei ladri. Mentre la donna si sarebbe finta morta, facendo credere agli aggressori di essere stata soffocata, l'uomo invece ha riportato evidenti segni di violenza causati dalle percosse.
Tali colpi potrebbero essere stati talmente violenti da causarne la morte, ma non è da escludere che il 70enne sia morto successivamente ad un malore avuto durante la notte.
Trovato morto il 70enne vittima della rapina a Opicina
Quanto precedentemente raccontato sarebbe accaduto durante la notte, ma la notizia della rapina e soprattutto dell'aggressione è giunta in caserma solo questa mattina, attorno alle ore 8.10.
In effetti, dopo molte ore si è scoperto che il 70enne è deceduto, in quanto il suo corpo è stato rivenuto senza vita da un operaio che si trovava nei paraggi. I soccorsi sono giunti tempestivamente in seguito alla chiamata, ma il 118 non ha potuto far nulla per Aldo Carli. La madre, invece, è stata portata d'urgenza all'Ospedale di Cattinara, dove attualmente si trova in stato di choc ma è fuori pericolo.
Al momento la Polizia locale e quella scientifica stanno cercando di ricostruire il corso degli eventi, ma sarà fondamentale la testimonianza della donna. Secondo quanto rivenuto fino ad adesso, sembrerebbe che i malviventi siano entrati nella villa di Opicina aprendo il cancello principale con un interruttore.