Un grande albero di natale ricoperto da falli in plastica, al posto dei tradizionali addobbi. Sarebbe questo il motivo del sequestro cautelare preventivo, da parte della Polizia Municipale di ravenna, ai danni di un particolarissimo albero di Natale. L'azione è scattata nella giornata di ieri (sabato), dopo settimane di polemica riguardante proprio la particolare opera, esposta all'interno di un atelier di proprietà dell'artista Francesco Montelli, situato in Via Oriani, a Ravenna. L'uomo, aveva infatti preferito lasciare i falli di gomma sull'albero, nonostante un fiume di lamentele da parte di molti cittadini, i quali esortavano il Montelli ha riportare l'albero alla normalità.

L'artista, forse sfruttando l'ondata improvvisa di popolarità, ha lasciato tutto come prima, andando però incontro, oltre al sequestro preventivo, anche a diverse multe che gli sono state notificate a distanza di qualche settimana. Questo, perchè qualcuno ha insistentemente sporto denuncia alle Forze dell'Ordine per l'opera realizzata dall'artista.

Le multe appese

Ieri, sabato 16 dicembre, Montelli si è svegliato con un'amara sorpresa: appeso all'albero di sua creazione, campeggiavano una serie indefinita di multe. L'albero era al suo posto, ma i falli "incriminati" erano stati messi in uno scatolone e portati via. Una delle multe appese, ad esempio, invitava al pagamento di 206.00 € per la violazione dell'articolo 725 del codice penale, contro il commercio in luogo aperto al pubblico, di oggetti contrari alla pubblica decenza.

La medesima cifra rispetto alla precedente multa, che l'artista dello scandalo, aveva ignorato. Poi, il ravennate, ha impugnato il telefonino e ha documentato l'accaduto, mostrando le immagini che riprendevano l'albero, spoglio delle sue "opere" originarie, con al suo posto i foglietti di carta delle sanzioni.

L'albero

Il "corpo del reato", era stato fabbricato con una serie di piani in cartone, a forma di piramide, che ricordavano quelle di un normale albero Natalizio.

Ricoperto dalle classiche luminarie, tuttavia, sui livelli, campeggiavano decine di falli in plastica, ognuno di un tipo e di un colore diverso. Inoltre, tra uno e l'altro, erano posti anche diversi vibratori. Insomma, un'opera da sexy shop in piena regola. La quale però, ha fatto infuriare, e non poco, la cittadinanza più devota del comune romagnolo.L'artista, dopo l'ultima volta, era stato fermo nel volere mantenere i falli di gomma sull'albero di Natale. Questo, fino al sequestro di sabato mattina. Chissà se ora la penserà uguale?