Alla scuola primaria “Vito Felice Cassano” di Bitonto, nel barese, le mamme si sono prese a pugni per accaparrarsi i posti in prima fila per assistere alla recita natalizia dei bambini. La situazione è degenerata al punto che è stato deciso di sospendere la festa, tra i pianti dei bambini. Il saggio natalizio dei bambini ha suscitato polemiche anche nel milanese, dove molti genitori lo hanno disertato - in alcuni casi non facendo partecipare il proprio figlio allo stesso - perché la scuola per motivi di sicurezza e mancanza di spazi aveva disposto che potesse assistere un solo familiare per ciascun bambino.

Rissa per i posti in prima fila

La recita natalizia dei bambini dovrebbe essere un momento di gioia, di condivisione tra genitori e figli, ma alla scuola elementare "Vito Felice Cassano" di Bitonto la festa è stata rovinata da due mamme che per aggiudicarsi sei posti a sedere in prima fila sono arrivate allo scontro fisico, tirandosi per i capelli.

Un momento di tensione che ha provocato un malore ad una terza mamma, costringendo i professori a sospendere il saggio e richiedere l'intervento di un'ambulanza. Il Fatto Quotidiano ha provato senza successo a chiedere lumi al dirigente scolastico, ma la vicenda è stata confermata dal comandante dei vigili urbani della città, Tanino Paciullo, che pur non essendo intervenuto è al corrente dell'accaduto: "c’è stato un acceso diverbio ma non si è reso necessario l’intervento delle forze di polizia, è intervenuta un'ambulanza in quanto una mamma ha avuto un malore" ha spiegato. Una delle mamme coinvolte nel litigio aveva occupato da sola sei posti in prima fila, in attesa dell'arrivo dei parenti.

E questo ha fatto infuriare un'altra mamma, che ha alzato la voce. Ma dalle parole presto le due donne sono passate alle vie di fatto, arrivando alle mani dinnanzi ai bambini e al personale della scuola. I professori a quel punto hanno ritenuto opportuno sospendere l'evento per tranquillizzare i protagonisti della rissa ed i bambini che hanno assistito alla scena.

Polemiche in Lombardia

Nel milanese invece il saggio natalizio dei piccoli ha suscitato polemiche poiché per motivi di spazio il dirigente scolastico ha comunicato ai genitori dei bambini che solo una persona per famiglia avrebbe potuto assistere al saggio. Il locale dove si è tenuta la recita non poteva ospitare un numero elevato di persone, anche perché la festa ha coinvolto ben trecento piccoli.

La decisione è stata assunta per motivi di sicurezza, per evitare un sovraffollamento che in caso di problemi avrebbe potuto mettere in pericolo i presenti, ad iniziare dai bambini stessi. Ma la decisione ha mandato su tutte le furie i genitori, molti dei quali avrebbero voluto partecipare con i parenti. Anziché accettare la limitazione hanno preferito disertare l'evento e non fare prendere parte allo stesso al proprio bambino.