Dal Sudamerica arriva l’ennesima notizia sulle difficoltà e i pericoli che devono incontrare sulle strade i corridori e i semplici pedalatori. Il colombiano della Movistar Winner Anacona sta trascorrendo questo periodo di festività nel suo paese, allenandosi in previsione della ripresa dell’attività agonistica. Il compagno e connazionale di Nairo Quintana è però incappato in un pericoloso quanto sconcertante episodio proprio durante una sessione di allenamento sulle strade di casa, da cui è uscito per fortuna senza grossi problemi fisici.
Anacona, che brutta disavventura
Winner Anacona è uno dei fedelissimi di Nairo Quintana. Classe ’88, lo scalatore colombiano, è cresciuto ciclisticamente in Italia, passando professionista con la Lampre nel 2012. Con la squadra di Giuseppe Saronni ha vinto la sua unica corsa nel grande ciclismo, una tappa della Vuelta Espana, segnalandosi come uno scalatore aggressivo e di ottima resistenza. Quintana l’ha poi voluto con sé alla Movistar nel 2015. Anacona è diventato uno dei gregari più fidati del campione colombiano, seguendolo sia al Tour dello scorso anno che al Giro in questa stagione 2017. Anche in questa pausa invernale i due corridori colombiani hanno pedalato spesso assieme nel loro paese.
Anacona era però da solo nei giorni scorsi, appena prima del Natale, quando ha vissuto una brutta disavventura durante un allenamento, poi raccontata sui social network. Il corridore della Movistar è stato stretto pericolosamente da un pullman che ha rischiato di farlo cadere.
Uno spavento, ma nessuna ferita
Winner Anacona ha reagito al pericolo corso protestando verso l’autista del pullman.
Questi è sceso ed ha inveito contro il corridore colombiano, finendo per aggredirlo e colpirlo con un calcio. L’autista è quindi risalito sul pullman, dileguandosi velocemente, ma è stato rintracciato grazie alla segnalazione fatta dallo stesso corridore alla polizia. L’autista se l’è cavata con una semplice multa, nonostante la violenta aggressione al corridore della Movistar.
Dal canto suo Anacona per fortuna non ha riportato nessun danno fisico in questo increscioso episodio che testimonia però una mancanza di rispetto troppo diffusa verso i ciclisti. Il corridore colombiano della Movistar ha ripreso ad allenarsi senza problemi e comincerà a correre nella nuova stagione alla Vuelta de San Juan, in Argentina, a partire dal 21 gennaio.