Dopo aver posticipato la partenza del volo che avrebbe dovuto portare 180 passeggeri da Treviso a Palermo ryanair ha deciso di cancellare il volo e ha lasciato a piedi i viaggiatori che volevano tornare a casa per il giorno di Natale. I passeggeri si sono visti offrire dalla compagnia un lungo viaggio in autobus, che ha impiegato diciannove ore per arrivare a destinazione. Ecco la testimonianza di un passeggero che ha dovuto affrontare il disagio.

Volo cancellato

Molti passeggeri non erano turisti, ma persone che volevano tornare a casa per festeggiare con i parenti il giorno di Natale, e avevano comprato il biglietto con largo anticipo.

Ma arrivati all'agognato giorno della partenza, venerdì 22 dicembre, la compagnia ha cancellato il volo offrendo loro come alternativa un viaggio in autobus da Treviso a Palermo, unica possibilità per arrivare a casa in tempo per Natale. E così il viaggio che sarebbe dovuto durare meno di due ore si è trasformato in un calvario da ben 1.400 km di autostrada e traghetto, per una durata di circa 19 ore.

Le testimonianze dei passeggeri

Il quotidiano "Il Mattino di Padova" ha raccolto la testimonianza di alcuni viaggiatori lasciati a terra. "Quando ci hanno proposto di viaggiare fino a Palermo in autobus non ci abbiamo creduto - racconta Michele - siamo nel 2017, non potevamo credere che il viaggio di ritorno a casa diventasse un calvario".

Michele vive a Conegliano, ed il biglietto aereo per tornare a casa lo aveva comprato a Luglio. Il volo era previsto alle 22.20 di venerdì, ma dopo aver comunicato alcuni ritardi la compagnia lo ha cancellato. I passeggeri rimasti a terra si sono sentiti dire di cercare una soluzione alternativa. Si sono recati presso la biglietteria ma essendo periodo di festa non c'è niente, tutti i voli risultano esauriti.

A quel punto il personale della compagnia aerea propone ai passeggeri di trascorrere la notte in un albergo a Treviso, promettendo di portarli a destinazione il giorno successivo.

Ma quando il 23 dicembre i viaggiatori si presentano in aeroporto non trovano nessun volo ad attenderli. E la compagnia aerea propone loro di raggiungere Palermo in autobus.

"E' stata l'unica proposta avanzata da Ryanair, tanto che stentavamo a crederci. Non tutti hanno accettato, ma poi abbiamo capito che non c'erano alternative. La maggioranza dei viaggiatori erano persone di origine siciliana che volevano tornare dalle loro famiglie per Natale, e con tutti i voli pieni e poco tempo a disposizione non c'erano alternative. E così abbiamo viaggiato in due autobus. Io ero insieme alla mia compagna, ma c'erano anche anziani e famiglie con bambini. Siamo rimasti beffati" conclude Michele.