Lo scandalo globale delle vere o presunte molestie sessuali ai danni di centinaia di donne (e uomini) sembra non avere fine. Questa volta a finire sotto la lente di ingrandimento mediatica è il colosso canadese dell’informazione Vice, considerato un tempio della cultura hipster e radical chic. Dopo alcuni articoli usciti nei giorni scorsi sul Daily Beast e sul New York Times, Vice ha deciso di licenziare alcuni dirigenti, tra cui l’ormai ex direttore Jason Mojica, per presunte molestie sessuali ai danni di alcune dipendenti. Tra queste, il nome che in Italia fa più rumore è quello di Martina Veltroni, figlia dell’ex segretario del Pd Walter.
La Veltroni jr, però, pare che non si sia rivolta alla polizia per spiccare una denuncia contro Mojica, accusato di averle deliberatamente bloccato la carriera dopo la fine della loro relazione sessuale, ma abbia intentato un’azione legale diretta contro Vice, ottenendo un risarcimento sostanzioso, la cui entità però non è ancora nota.
Lo scandalo molestie sessuali coinvolge Vice
Questa volta tocca alla rivista Vice, fondata in Canada nel 1994, e divenuta negli anni un impero mediatico che dà voce soprattutto alla cultura definita di ‘sinistra’, radical chic, millennial e hipster, finire al centro dello scandalo molestie sessuali, scoppiato con le accuse contro il produttore Harvey Weinstein. Secondo il Daily Beast, nell’azienda si respirerebbe da sempre un clima maschilista e sessista.
Il NYT, invece, scrive che Vice avrebbe raggiunto l’accordo per quattro patteggiamenti con altrettante dipendenti che hanno dichiarato di essere state molestate sessualmente. Nessuna denuncia alla polizia, però, solo un accordo extragiudiziale tra le presunte vittime e gli avvocati della società, con conseguente allontanamento di alcuni dirigentitra cui il direttore Jason Mojica.
Il caso Veltroni e il giallo della relazione con Mojica
Tra le quattro donne presumibilmente molestate, ma sicuramente risarcite, c’è anche Martina Veltroni, figlia del più noto Walter Veltroni, ex dirigente del Pci, prima, e segretario del Pd nel 2008. Secondo la ricostruzione fornita dai media a stelle e strisce, la Veltroni ha raccontato che Mojica avrebbe “fatto deragliare la sua carriera a Vice” dopo la fine della loro “relazione sessuale”.
La reazione di Vice e il risarcimento a Veltroni jr
In un primo momento, i legali della società che edita Vice hanno provato a sostenere la versione che Martina Veltroni “stava provando a trasformare una desiderata e consensuale relazione sessuale con il suo supervisore in una causa per molestie”. Poi, però, di fronte allo scandalo mediatico che descriveva quanto l’aria nella redazione di Vice fosse ‘maschilisticamente irrespirabile’ da diverso tempo, la società ha deciso di cambiare registro. Alcuni dirigenti accusati di molestie sessuali, tra cui Jason Mojica, sono stati licenziati in tronco, mentre, mentre alcune presunte vittime delle ‘attenzioni’ sessuali, tra cui Martina Veltroni, sono state risarcite dopo un accordo extragiudiziale stretto con gli avvocati di Vice. Nessuna denuncia alla polizia è stata però fatta.