La nuova frontiera dello sballo è una sostanza naturale che tutti conosciamo e assumiamo, seppure nelle sue derivazioni e con concentrazioni basse e non rischiose. SI tratta del cacao, che quando è assunto puro - come nel caso di chi lo usa per drogarsi - è molto pericoloso. Il cacao puro aumenta il livello di ormoni come la serotonina e stimola il cervello a produrre e rilasciare endorfine, un meccanismo d'azione simile a quello di altre droghe che produce una intensa sensazione di benessere. Chi lo assume afferma di sentirsi felice e rilassato, ma i rischi per la salute a dispetto di quello che possiamo presumere superficialmente, sono elevati.

Sniffare la polvere di cacao

Si tratta di una sostanza totalmente legale, facilmente reperibile e non proibita ai minori di età. La polvere di cacao è un ingrediente di numerosi dolci ma se assunto puro per via inalatoria produce effetti non distanti da quelli della cocaina. Nella mondana Londra vengono organizzate serate dove chi partecipa fa uso di cacao, per poi ballare, cantare e conoscere altre persone.

Il coco snuff

Un ragazzo americano di 29 anni dopo aver provato il cacao in polvere durante una vacanza in Europa ha deciso di produrre e mettere in commercio "coco snuff", una polvere che oltre al cacao contiene ginkgo biloba, taurina e guaranà - tutte sostanze naturali e legali - che sniffate producono euforia e sensazione di fiducia in se stessi.

Il prodotto ha attirato l'attenzione della Fda (Food and Drug Administration), l'ente americano che controlla la sicurezza dei farmaci, che avverte che la sostanza può provocare spasmi alle corde vocali, broncospami e asma, ma anche nausea, insonnia e tachicardia.

Coco Snuff viene pubblicizzato come un'alternativa naturale alle droghe di strada, e questo secondo la Fda ne incoraggerebbe l'uso da parte dei più giovani, mettendo a rischio la loro salute. Le analisi effettuate su "coco snuff" hanno inoltre riscontrato la presenza di doxilamina, una sostanza non indicata sull'etichetta del prodotto che se assunta insieme all'alcol può scatenare reazioni avverse in soggetti allergici. Pur non essendo stato posto fuorilegge il fatto che questo prodotto sia commercializzato per essere inalato al posto delle droghe di strada è inaccettabile, secondo il commissario della Fda Scott Gottlieb, in quanto non mancano conseguenze per la salute. Vietare la vendita del cacao appare impensabile, ma chissà che per tamponare la situazione le autorità non decidano di limitarne la vendita, almeno per quanto riguarda alcune sue forme.