Non vedevano l'ora di ritrovarsi a tavola con i genitori e i parenti per far ascoltare una canzoncina natalizia. Due fratellini del piccolo comune di Zoppola hanno eseguito Minuetto di Natale con una piccola modifica che non è passata inosservata ai genitori. La parola Gesù era scomparsa dal testo per essere sostituita con Perù. In un primo momento la cosa era passata inosservata con i congiunti che pensavano si trattasse di un errore. I due ragazzini hanno ribadito di aver appreso il testo in quel modo dall'insegnante. I genitori non si sono fermati ed hanno deciso di approfondire la questione.

Alla fine è emerso che l'educatrice aveva deciso di sostituire la parola Gesù con Perù per non urtare la sensibilità degli alunni stranieri. La notizia ha fatto il giro del piccolo comune in provincia di pordenone ed ha provocato indignazione e sconcerto tra gli abitanti del paese. Ad accendere il dibattito social ci ha pensato un post pubblicato su Facebook dal candidato sindaco Gianni Sartor.

'Ha ammesso di aver sbagliato e si è scusata'

Nel giro di pochi istanti la maestra è finita nel mirino degli utenti con critiche pesanti e invettive per la decisione di modificare la canzone di Natale. Da rilevare che i due bambini sono iscritti alla terza classe della scuola primaria Beato Odorico di Zoppola.

Sulla questione si è espressa la dirigente dell'Istituto comprensivo. Armida Muz ha affermato che non era a conoscenza della decisione dell'insegnante di cambiare il testo del minuetto. 'Non sono d'accordo con scelte simili'. La dirigente ha sottolineato che la maestra finita nell'occhio del ciclone è valida e preparata. 'Ha ammesso di aver sbagliato e si è scusata'.

Armida Muz ha riferito che situazioni del genere non si verificheranno più e che l'educatrice è stata richiamata verbalmente. 'A mio parere le sanzioni vanno applicate in casi più gravi'.

Il richiamo verbale della dirigente scolastica

Le dichiarazioni della dirigente non sono state sufficienti a placare l'ira dei genitori. 'Nel prossimo collegio dei docenti impartirò disposizioni precise affinché non si ripetano certe cose'.

La responsabile ha spiegato che è difficile controllare tutti i brani scelti dalle insegnanti e che ha la responsabilità di trecento alunni. 'Comprendo chi si è sentito offeso'. Il sindaco di Zoppola ha dichiarato che non può entrare nel merito della questione perché la Costituzione sancisce la libertà di insegnante. 'Posso solo rimarcare che l'istituto comprensivo ha sempre educato gli alunni ai valori umani e cristiani'.