Valentino, così è stato battezzato l'esemplare maschio di Balaenoptera Physalus di 17 metri e 18 tonnellate che giace sulla riva della spiaggia di Platamona da più di 45 giorni. Si pensa che l'animale sia morto a causa dell'impatto contro una grande nave ma da più di 40 giorni è vittima della burocrazia sarda, che da circa un mese e mezzo non riesce a prendere una decisione definitiva in merito al destino della sua carcassa. Del cetaceo, sinora, si son "presi cura" ben 21 enti, un geologo ed un archeologo oltre che la burocrazia ( che ora è in ferie per le vacanze di Natale), ma nonostante ciò, la balenottera resta sempre lì, inerme, sul litorale di Platamona.
Il nome Valentino è stato regalato all'animale da uno dei tanti ragazzi accorsi per le vacanze di fine anno per scattare un selfie con il gigantesco cetaceo al tramonto, con l'isola dell'Asinara come cornice. Sulla sabbia, la scritta "Ciao VA-LENTINO" rimane indelebile per prendere in giro la lentezza e l'eterna indecisione della burocrazia sarda.
La carcassa
La carcassa giace sul litorale sardo dal 15 novembre scorso: è stata trovata all'alba da due pescatori, i quali hanno subito avvertito la capitaneria di porto ed i vigili urbani del Comune di Sorso. Da quel famigerato 15 novembre ha avuto inizio la lunga trafila per stabilire una volta per tutte la sorte della povera carcassa della balena.
Né l'Asl, né l'Istituto Zooprofilattico della Sardegna, né la Prefettura, né la Regione sanno cosa fare. Il cadavere dell'animale è, ovviamente, già in decomposizione e nessuna Istituzione, per il momento, è in grado di stabilire il destino della carcassa: come si può fare per rimuoverla o trainarla in mare aperto per affondarla?
Ma il problema, in realtà, sembra essere uno solo: chi pagherà? Il Sindaco del Comune di Sorso ha già sporto le mani avanti: non ci sono né fondi né mezzi per una possibile eventuale rimozione e nemmeno per pagare la procedura più economica. Sezionare il cadavere dell'animale per poi insabbiarlo costerebbe, infatti, "solamente" 35mila euro!
Un'opportunità per il Comune di Sorso?
Lo stesso Comune di Sorso sta cambiando idea. Valentino sembra non essere più un problema, ma un'opportunità per incrementare il turismo del litorale. Diversi enti, compreso il parco dell'Asinara, sembra si stiano facendo avanti per aiutare la spiaggia a conservare al meglio la carcassa della balena: l'università di Padova, il Museo di Storia Naturale di Milano, il Cert ed il Pelagos. In ogni caso, dopo l'Epifania è prevista un'altra conferenza che coinvolge altri 4 enti per tentare di stabilire la sorte della Balena.